L’accordo prevede un aumento a regime di 240 euro lordi al quarto livello e l’erogazione di una somma una-tantum di 350 euro, sempre al 4 livello, da riparametrare.
Il CCNL decorre dal 1° aprile 2023 e sarà in vigore fino al 31 marzo 2027.
Le parti hanno concordato, inoltre, che le imprese che non hanno aderito all’iniziativa di alcuni mesi fa di anticipare con un’erogazione unilaterale 30 euro mensili da novembre 2023 a marzo 2024 (6 mensilità inclusa la tredicesima) erogheranno un’ulteriore somma a titolo di una-tantum pari a 170 euro (4 livello) da riparametrare. L’erogazione dovrà esser fatta entro il mese di gennaio 2026.
Sono state rafforzate anche le misure a sostegno del welfare per gli oltre 60.000 lavoratori delle cooperative coinvolte: permessi aggiuntivi alle neomamme, incentivi economici ai padri che decidono di fruire del congedo facoltativo in alternativa alla madre, facilitazioni per la fecondazione assistita e per i ricongiungimenti familiari.
L’accordo nazionale riconosce e tutela le imprese cooperative minori che da sempre rispondono ai bisogni delle comunità periferiche e delle aree interne, per sostenerne la qualità della vita e contribuire ad evitarne l’abbandono. Il mantenimento di un capitolo che le contraddistingue è un riconoscimento al servizio che quotidianamente i negozi cooperativi svolgono praticando la mutualità ed erogando servizi essenziali e di interesse economico generale.