Oltre duecento ieri pomeriggio i cooperatori e le cooperatrici che hanno partecipato al presidio davanti al Comune di Milano, promosso dalle Centrali cooperative e dalle sigle sindacali firmatarie del rinnovo contrattuale delle cooperative sociali.
Il presidio è stato un momento in cui unitamente richiedere al Comune di Milano l’adeguamento dei contratti sottoscritti già con le cooperative sociali per la gestione dei servizi alla persona erogati dallo stesso Comune. Infatti oltre l’80% dei lavoratori di questi servizi sono cooperatori e cooperatrici sociali, una forza lavoro che ha la necessità di essere valorizzata per l’attività che svolge quotidianamente.
L’occasione di lunedì è stata anche quella di poter esprimere la massima preoccupazione per i soci e le socie della cooperazione sociale e per i lavoratori in capo al settore welfare, oltreché di tenuta effettiva dei servizi stessi.
In risposta il Comune nella persona di Lamberto Bertolè, assessore al Welfare, ha ricevuto una delegazione del presidio composta dai rappresentati delle Centrali cooperative, delle rappresentanze sindacali e del Forum Terzo settore città di Milano.
Durante il confronto il Comune ha annunciato un aumento già stabilito e ormai in via di approvazione per quanto riguarda i servizi di domiciliarità e i servizi diurni rivolti ai disabili, rispettivamente del 4,8% e del 4,2%.
Davanti alle continue preoccupazioni che man mano gli interventi sottolineavano, il Comune ha proposto alla delegazione due successivi incontri, per poter concertare la soluzione migliore alle richieste avanzate da Centrali cooperative e sindacati. A settembre si svolgeranno infatti i seguenti appuntamenti:
- Tavolo tecnico congiunto, ancora da calendarizzare, per trovare vie legislative percorribili, finalizzate a risolvere l’impasse normativo legato in particolare ai contratti già in essere e quindi alle procedure e norme dettate dal Codice Appalti;
- 9 settembre nuovo incontro con la delegazione Centrali Cooperative e Sindacati e una compagine più ampia dell’amministrazione comunale che comprenda anche gli assessorati al bilancio e all’istruzione.
In attesa di questi due appuntamenti ognuno dei componenti della delegazione e le associazioni a proprio supporto si impegneranno a reperire più materiali, pratiche amministrative e pareri legali possibili al fine di poter fornire supporto e strumenti utili all’obiettivo comune che ci siamo posti: valorizzare il lavoro dei nostri soci e delle nostre socie, oltre che delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso un aumento contrattuale condiviso con il Comune di Milano, con cui abbiamo l'obiettivo comune di realizzare una vera e propria forma di amministrazione condivisa basata sul riconoscimento concreto e reciproco di valore.