Si è tenuta martedì, 29 ottobre, al Palazzo della Cooperazione a Roma, la IV Giornata della Sostenibilità cooperativa. Evento annuale consolidato che si svolge sotto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
La giornata si è aperata con una rappresentazione teatrale della cooperativa TOP - Teatri OFF Padova.
A seguire il talk: "La sostenibilità è servita: il binomio cibo e salute". Ne hanno parlato Sara Farnetti, medico esperta in Nutrizione Funzionale Medica; Paola Gregori, direttore Cantina Monteforte; Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative e di Conserve Italia e Carlo Alberto Pratesi, docente di Marketing, Innovazione e Sostenibilità a Roma Tre. Modera Laura Bettini, Radio 24.
Successivamente Spazio alle storie. La sostenibilità cooperativa delle società di sistema. Testimonianze di progetti a cura di Assimoco, Cooperazione Salute, Coopermondo, CTC, Gruppo Cassa Centrale, Fondosviluppo, ICCREA, Node, Power Energia.
Infine lo speech del professor Telmo Pievani, biologo evoluzionista sulla Sostenibilità delle generazioni presenti e future. Cosa possiamo e dobbiamo fare insieme.
Durante l’evento sono state premiate le cooperative che hanno partecipato al Concorso “Sostenibilità in Cooperativa”.
La cooperativa La Tela di Rescaldina ha vinto il secondo premio nella nella sezione PEOPLE, con la seguente motivazione:
"Per aver saputo rendere viva la partecipazione delle diversità che sono ricchezza, sguardi nuovi, colori. Un’opera che resta negli occhi e nel cuore e che rappresenta una comunità, i suoi valori e la sua visione del mondo".
La cooperativa ha vinto presentando il video La stanza del che bello, che racconta il progetto nato dall'incontro tra la Cooperativa Sociale la Tela, Team Down (Associazione di famiglie con figli con la sindrome di Down) e una maestra di arte: in uno spazio aperto che vuole essere ogni giorno riscritto e riqualificato, un gruppo di ragazzi con una grande voglia di esprimersi incontrano l'arte.
Ricordiamo che la cooperativa sociale La Tela gestisce l’omonima osteria, un bene sequestrato alla criminalità organizzata affidato al Comune di Rescaldina, in provincia di Milano. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale grazie a una serie di attività organizzate dalla cooperativa.