Una delle principali dimensioni identitarie delle cooperative, e in particolare di quelle attive nella cosiddetta area lavoro (cooperative di produzione e lavoro e cooperative sociali), è rappresentata dalla presenza dei soci lavoratori (addetti che sono anche soci della cooperativa in cui prestano lavoro).
Dalle verifiche empiriche sulle dinamiche comparate dei soci lavoratori e degli addetti non soci occupati nelle cooperative aderenti a Confcooperative e attive nel periodo 2014-2023 (serie storica omogenea), si evidenzia una flessione del peso dei soci lavoratori rispetto a quello degli addetti non soci.
Nel complesso, nel periodo oggetto d’indagine, la crescita degli addetti non soci (+53,3% nel 2023 rispetto al 2014) è stata quasi tre volte superiore a quella dei soci lavoratori (+18,7%). Se, da una parte, la crescita del totale degli addetti (+34,4% nell’insieme tra soci lavoratori e addetti non soci nel periodo in esame) rappresenta una evidenza oggettiva della capacità delle cooperative aderenti a Confcooperative di creare occupazione, dall’altra si rileva la difficoltà a sostenere l’incremento della componente dei soci lavoratori.
Di fatto, la variazione dei soci lavoratori tra il 2014 e il 2023 nelle cooperative attive registra valori negativi sia tra le micro sia tra le piccole cooperative, e una crescita molto meno sostenuta, rispetto a quella degli addetti non soci, sia tra le medie sia tra le grandi cooperative. Inoltre, a livello territoriale, nel Mezzogiorno la presenza dei soci lavoratori è sempre più marginale rispetto agli addetti non soci, e nelle Isole si segnala un’erosione di soci lavoratori nel periodo di analisi.
Nel complesso si registra una maggiore vitalità della componente dei soci lavoratori tra le cooperative localizzate nelle città metropolitane rispetto a quelle attive nelle altre province e, soprattutto, rispetto a quelle con sede in comuni di Aree Interne. Nell’ambito della cooperazione di produzione e lavoro la riduzione del peso dei soci lavoratori (diffusa soprattutto nell’industria e costruzioni, nel trasporto e logistica e nelle pulizie e sanificazione) è stata meno consistente rispetto a quella rilevata nella cooperazione sociale (che registra una diminuzione del peso dei soci lavoratori di oltre 10 punti percentuali nel 2023 rispetto al 2014).
Di fatto, la crescita molto consistente degli addetti nella cooperazione sociale rispetto alla cooperazione di produzione e lavoro (+46,3%, contro il +19%) è stata sostenuta principalmente dalla crescita degli addetti non soci (+85,6%, con punte del +104,9% nella cooperazione sociale mista) rispetto a quella dei soci lavoratori (+22,8%).