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APPALTI E COOPERATIVE

L’Osservatorio per la Cooperazione di Milano, Lodi, Monza e Brianza mette a disposizione un nuovo strumento per le stazioni appaltanti.

giovedì 6 luglio 2023

Il 29 Giugno i componenti dell'Osservatorio sulla Cooperazione di Milano, Monza e Lodi (Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, CGIL, CISL e UIL, Centrali Cooperative, MIMIT, INPS e INAIL) hanno sottoscritto un importante atto di indirizzo in materia di appalti affidati a società cooperative.

 

Il documento è frutto di un lungo confronto, nato dall'esigenza di rielaborare il precedente accordo sullo stesso tema sottoscritto nel 2012 tra i medesimi soggetti. L'atto conferma principi ed obiettivi fondamentali a garanzia della qualità dei servizi, per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la trasparenza e la corretta concorrenza tra le imprese, come, ad esempio, il contrasto alle aggiudicazioni al massimo ribasso, la limitazione del subappalto, la centralità dei temi della sicurezza, della continuità occupazionale degli addetti in caso di cambio di gestione, e l'applicazione dei ccnl di settore.

 

Inoltre, attribuisce all'Osservatorio funzioni innovative e contiene alcuni elementi di novità, anche rispetto al panorama nazionale. In particolare, su richiesta dei committenti, pubblici o privati, l'Osservatorio potrà fornire un parere non vincolante circa la congruità e la regolarità delle condizioni di lavoro degli occupati nell'appalto.

 

Le OOSS hanno dischiarato in proposito: "Siamo soddisfatti dell'accordo raggiunto dopo un lungo e proficuo lavoro di confronto. Riteniamo che i nuovi strumenti concordati siano molto importanti, sia in relazione all'entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, sia perchè viene introdotto e formalizzato un primo impegno, politico ed istituzionale, a regolamentare gli appalti privati che ad oggi non fanno riferimento ad alcuna cornice normativa di tutela per i lavoratori. L'impegno innovativo che ha assunto dall'Osservatorio sulla cooperazione in merito al parere di congruità delle condizioni di lavoro per gli occupati negli appalti, può rivelarsi uno strumento molto utile per i committenti, in particolare in un ambito di lavoro tanto delicato. È urgente, ancora di più a fronte delle preoccupanti indicazioni contenute nel nuovo Codice degli Appalti che liberalizza i subappalti, uno straordinario investimento occupazionale nella pubblica amministrazione a presidio della trasparenza e della legalità. Diventa in tal senso necessario prevedere l'istituzione di un ulteriore presidio territoriale con una nuova sede a Monza che è l'unica provincia lombarda ad esserne priva".

 

Marco Meregalli, Vicepresidente di Confcooperative Milano e dei Navigli e componete dell'Osservatorio, ha sottolineato: "Abbiamo partecipato in modo attivo alla stesura di questo atto di indirizzo, nuovo nella concezione rispetto a quello risalente a più di 10 anni fa e con un impegno specifico dell’Osservatorio sulla Cooperazione a mettersi a disposizione di committenti pubblici e privati nel contrasto alle aggiudicazioni al massimo ribasso, nel rispetto dei contratti nazionali di categoria e delle condizioni di lavoro degli occupati. Alla luce del nuovo codice degli appalti, l’atto di indirizzo può rivelarsi un efficace strumento di monitoraggio delle gare, di tutela e trasparenza per le imprese ed i propri lavoratori, anche nell’ottica di contrasto alle “false” cooperative, elemento di particolare attenzione della nostra Centrale e delle altre due Centrali che compongono con noi l’Alleanza delle Cooperative."

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