La Regione Lombardia, con D.g.r. 29 maggio 2023 - n. XII/394, ha approvato le linee guida di attuazione della seconda edizione della Misura di formazione continua, che ha lo scopo di favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e di tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo.
Beneficiari
I soggetti ammessi a presentare domanda di contributo per l’erogazione di voucher formativi aziendali rientrano nelle categorie di seguito elencate, purché abbiano unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia:
- Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza, incluse le società cooperative;
- Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117), che svolgono attività economica;
Lo strumento è destinato a:
- lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia, con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);
- soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili).
Modalità attuative
Il modello attuativo della misura prevede che ogni soggetto ammesso a presentare domanda di voucher possa scegliere da un catalogo l’offerta formativa reputata maggiormente in linea con le proprie esigenze formative. Il Catalogo regionale di formazione continua è pubblico ed è costituito dall’elenco dettagliato delle proposte formative già approvate nell’ambito della misura di “Formazione Continua - Fase VI”, finanziata dal POR FSE 2014-2020, e integrato dalle proposte presentate in risposta al Decreto n. 17595/20227 e da quelle che saranno presentate in seguito all’adozione di questo documento.
Oltre ad approvare l’Avviso relativo alla prima edizione della misura di Formazione continua a valere sul PR FSE+ 2021-2027, il Decreto n. 17595/2022 ha aperto la sesta finestra di presentazione delle proposte formative, prevedendo la seguente tempistica: dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2022 alle ore 17:00 del 30 settembre 2024.
Il Catalogo è disponibile al seguente indirizzo: Catalogo Regionale.
La durata minima dei percorsi dovrà essere coerente con i seguenti parametri differenziati per EQF in uscita: Livello alto EQF 6-8 40 ore minimo Livello medio EQF 4-5 30 ore minimo Livello basso EQF 3 16 ore minimo.
Non saranno finanziabili i corsi contraddistinti da:
- Formazione obbligatoria generale e specifica in ambito sicurezza, ai sensi del D.Lgs 81/2008;
- Formazione e aggiornamento per tutti gli iscritti a un Ordine, Collegio o Albo professionale per poter mantenere la propria iscrizione all'Ordine stesso (ai sensi dell’art. 7 del DPR 137/2012);
- Formazione e aggiornamento per le “professioni/figure regolamentate e/o abilitanti”;
- Formazione obbligatoria per i contratti di apprendistato, prevista dal D.Lgs. 81/2015.
Con riferimento alle “professioni/figure regolamentate e/o abilitanti” si precisa che sono ammissibili i percorsi formativi:
- riferiti alle sole competenze presenti nel QRSP;
- che non costituiscono forma di assolvimento del dovere di aggiornamento obbligatorio;
- che non hanno come oggetto le competenze degli standard professionali di riferimento.
Infine, non è consentito l’affidamento di incarichi di formazione a docenti dipendenti dell’impresa che richiede il voucher formativo. Nell’ambito del Catalogo una apposita sezione è dedicata alla presentazione di offerte formative inerenti alle aree che rivestono rilevanza strategica e che promuovono le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione e di sviluppo del territorio lombardo, così da incrementare il vantaggio competitivo delle imprese.
Le aree di rilevanza strategica sono le seguenti:
- Internazionalizzazione delle imprese;
- Transizione digitale;
- Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;
- Benessere organizzativo aziendale (art. 17 quinquies della L.R. n. 30/2015);
- Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita, Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica intelligente);
- Turismo, eventi e territorio;
- Competitività delle imprese.
Le offerte formative presentate nell’ambito delle aree di rilevanza strategica dovranno essere contraddistinte da un livello EQF in uscita almeno pari 4, ad eccezione dell’area “Benessere organizzativo aziendale” (art. 17 quinquies della L.R. n. 30/2015), per la quale il livello minimo previsto è pari a 3. Nelle aree di rilevanza strategica è possibile la partnership con enti di formazione non accreditati al sistema regionale della formazione e lavoro, ma in possesso della certificazione UNI ISO 9001-2015 (settore EA.37).
Contributi
I voucher formativi aziendali consentono ai soggetti destinatari della formazione di partecipare ai corsi di formazione selezionabili dal Catalogo. Al momento della richiesta del voucher, è necessario indicare e dettagliare l’anagrafica dei soggetti destinatari per i quali si richiede il contributo. Il voucher ha un valore massimo di € 2.000,00 annui per singolo destinatario.
Ciascun soggetto destinatario può fruire di uno o più percorsi formativi fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher.
Il valore del voucher individuale si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire ed è determinato dal costo del corso indicato dall’Ente erogatore nell’offerta formativa, secondo i seguenti massimali:
- Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00;
- Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00;
- Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF 3: fino a € 800,00.
Ai massimali del voucher si applicano le percentuali di finanziamento pubblico sulla base della dimensione del soggetto richiedente, secondo quanto esposto in Delibera. Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 50.000,00 spendibili su base annua. Il contributo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013. Procedure e termini La procedura di richiesta del voucher è “a sportello” sino all’esaurimento delle risorse disponibili. In attuazione della Delibera sarà approvato apposito bando.