Con il Decreto Ministeriale del 22 marzo 2023, il MInistero del Turismo ha indicato le modalità per il riparto e l’erogazione delle risorse destinate al potenziamento degli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile.
Le misure sono indirizzate alle strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e alle imprese turistiche che perseguiranno le seguenti finalità:
- rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
- favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
- sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
A tal fine, il Ministero ha definito tre Avvisi Pubblici atti a:
- realizzare interventi utili all’ideazione, creazione, promozione, valorizzazione di progettualità che incentivino un turismo maggiormente sostenibile;
- realizzare interventi finalizzati all’ottenimento di certificazione di sostenibilità;
- costituire l’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di cui al punto precedente.
Le imprese della filiera turistica potranno presentare domanda sul Fondo per il turismo sostenibile per l’Avviso n. 1 e l’Avviso n. 2.
Avviso 1
Sostegno di progetti di investimento finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.
Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
a. ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
b. ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
c. promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
d. creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
e. promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
f. favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
g. favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
h. ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
i. favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a euro 50.000,00 (euro cinquantamila/00) e superiore a euro 200.000,00 (euro duecentomila/00). L’entità del contributo erogato non potrà in ogni caso superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato.
Per effettuare domanda di finanziamento è possibile accedere alla piattaforma attivata dal Ministero al seguente link Piattaforma Ministero.
Eventuali richieste di informazioni/chiarimenti dovranno essere inoltrate all’ indirizzo: turismo.sostenibile@ministeroturismo.gov.it (PEO) – turismo.sostenibile@pec.ministeroturismo.gov.it (PEC).
Avviso 2
Sostegno delle attività utili al conseguimento delle certificazioni di sostenibilità tra le quali: Ecolabel; UNI CEI EN ISO 50001:2018; UNI ISO 20121:2013;UNI EN ISO 14001:2015; UNI ISO 21401:2019.
L’entità del voucher concedibile è pari ad un importo non superiore a euro 2.000 per ciascun beneficiario.
La domanda per l’ottenimento del voucher deve essere presentata utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID/CIE, il cui link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento nella sezione “Notizie di Servizio” del Ministero del turismo (https://www.ministeroturismo.gov.it/)
Per effettuare domanda di finanziamento è possibile accedere alla piattaforma attivata dal Ministero al seguente link Piattaforma Ministero.
Eventuali richieste di informazioni/chiarimenti dovranno essere inoltrate all’ indirizzo: certificazioni.sostenibilita@ministeroturismo.gov.it (PEO) – certificazioni.sostenibilita@pec.ministeroturismo.gov.it (PEC)