Bandi e Finanziamenti

Questa sezione è dedicata alle opportunità di finanziamento e bandi per le imprese. Offriamo una panoramica sulle diverse fonti di finanziamento disponibili per le aziende, tra cui finanziamenti nazionali, regionali e locali. Inoltre, forniamo informazioni sulle modalità di presentazione delle domande e sui criteri di selezione dei progetti finanziabili. La sezione è costantemente aggiornata con le ultime opportunità di finanziamento per aiutare le imprese a crescere e svilupparsi.

SOS PATRIMONIO

EnteFondazione Cariplo

Scadenza3 luglio 2025

martedì 18 febbraio 2025

Fondazione Cariplo promuove il Bando “SOS Patrimonio” - Prevenire è meglio che curare.

 

Beneficiari

  • Enti pubblici, enti ecclesiastico-religiosi, organizzazioni private non profit proprietari di beni culturali immobili.
  • Enti pubblici, enti ecclesiastico-religiosi, organizzazioni private non profit affidatari (possessori o detentori) di beni culturali immobili.

Si precisa che, anche in questo caso, i proprietari dei beni dovranno godere dei requisiti di ammissibilità al contributo di Fondazione Cariplo; inoltre dovrà sempre sussistere tra il soggetto proprietario e l’eventuale soggetto affidatario un contratto che attribuisca la disponibilità dell’edificio. Tali soggetti potranno candidarsi singolarmente o in partenariato con altri enti pubblici, enti ecclesiastico-religiosi e organizzazioni private non profit.

 

Iniziative ammissibili e contributi

Il bando intende favorire processi di conservazione programmata e di buona gestione del patrimonio culturale, ponendo particolare attenzione, nell’ambito delle azioni previste, anche al cambiamento climatico. Questo strumento si propone di sostenere interventi urgenti e prioritari su beni di interesse storico-architettonico vincolati ai sensi dell’art. 10 e seguenti del Titolo I, Capo I, della Parte Seconda del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004 ss.mm.ii.).

Attraverso tali interventi la Fondazione intende garantire condizioni di apertura, sicurezza e fruibilità degli edifici al fine di avvicinare le comunità alla conoscenza del patrimonio culturale. La Fondazione sosterrà la realizzazione di interventi prioritari di messa in sicurezza, miglioramento strutturale, restauro e manutenzione, con particolare attenzione alla realizzazione di azioni volte anche a un minore consumo di energia da fonte fossile e alla riduzione degli effetti che il cambiamento climatico può avere sui beni di interesse storico-architettonico.

I progetti dovranno riferirsi prioritariamente ai seguenti ambiti da affrontare singolarmente o trasversalmente, a seconda delle tipologie di beni e di degrado identificate: coperture, strutture orizzontali e verticali, superfici e apparati decorativi architettonici (sculture, balaustre, stucchi, etc.).

In relazione agli effetti del cambiamento climatico le candidature potranno includere azioni di diagnostica anche sulle aree esterne – comunque incluse nelle particelle catastali vincolate e nelle disponibilità del proprietario o dell’affidatario del bene - per valutare l’opportunità di realizzare interventi indiretti (ad esempio: riduzione della vulnerabilità e dell’esposizione a eventi alluvionali estremi, verifica di eventuali elementi di contenimento del terreno, miglioramento del sistema di canalizzazione delle acque meteoriche dell’edificio, etc.).

Non saranno considerati ammissibili progetti esclusivamente destinati ad interventi su tali aree esterne, nonché esclusivamente finalizzati al restauro di superfici pittoriche o di elementi dell’edificio che non ne condizionano la fruizione in sicurezza e l’avanzare del degrado. Le proposte dovranno inoltre prevedere la predisposizione del piano di conservazione preventiva e programmata dei beni oggetto dell’intervento.

Nell’ambito dei progetti sopra descritti, al fine anche di ridurre il consumo di energia da fonte fossile, sarà possibile come azione aggiuntiva, prevedere lo sviluppo di un assessment diagnostico del bene (attività professionali di diagnostica e progettazione), volto a valutare e a definire gli interventi da attuare sulle parti dell’immobile per l’efficientamento energetico del sistema edificio-impianto.

I progetti dovranno riguardare interventi su edifici vincolati ai sensi dell’art. 10 e seguenti del Titolo I, Capo I, della Parte Seconda del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004 ss.mm.ii.); le opere previste, che dovranno essere già autorizzate, ai sensi dell’art. 21 del Codice, dalla competente Soprintendenza al momento dell’invio della candidatura, dovranno essere risolutive ai fini di una fruizione in sicurezza degli immobili e soddisfare i seguenti requisiti:

  • localizzazione del progetto nel territorio di riferimento della Fondazione (la regione Lombardia e le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola);
  • durata compresa tra i 6 e i 24 mesi, con avvio successivo alla data di scadenza del bando;
  • richiesta massima di contributo pari a 130.000 euro e comunque non superiore all’80% dei costi totali preventivati per i progetti che non prevedano la realizzazione di un assessment diagnostico;
  • richiesta massima di contributo pari a 150.000 euro e comunque non superiore all’80% dei costi totali preventivati per i progetti che prevedano anche la realizzazione di un assessment diagnostico.

Il budget a disposizione è pari a 3.450.000 euro.

 

Procedure e termini

I progetti dovranno essere presentatati entro e non oltre le ore 17.00 di giovedì 3 luglio 2025. Il sistema consentirà l’invio fino alle 17.30 delle richieste che risultino in fase di caricamento alle ore 17.00 del giorno di scadenza.

Documenti da scaricare

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