La Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità della misura di incentivazione per il rinnovo del parco veicolare con veicoli a basso impatto ambientale destinati al trasporto di merci e di persone a favore delle micro, piccole e medie imprese della Lombardia.
L’intervento è finalizzato al rinnovo di veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone, a fronte di radiazione per demolizione un veicolo con alimentazione a benzina e/o a gas fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso o per esportazione all’estero un autoveicolo euro 5/V.
L’acquisto incentivato è relativo ad un veicolo, anche per il trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi e anche nella forma del leasing finanziario, di categoria L elettrico, M1, M2, M3, N1, N2 o N3 (come individuati all’art. 47, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 30/04/1992, n. 285 “Nuovo codice della strada - CdS”) oppure un velocipede a pedalata assistita per il trasporto merci (come definito dall’art. 50 del CdS), in grado di garantire zero o bassissime emissioni di inquinanti, ai fini del miglioramento della qualità dell’aria e in attuazione del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) e degli accordi di bacino padano.
Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia.
Il contributo rientra all’interno degli Aiuti di Stato alle imprese e il regime di assegnazione è quello in De minimis ai sensi del nuovo Regolamento (UE) n. 2023/2831. Il contributo è erogato all’impresa in possesso di tutti requisiti successivamente alla rendicontazione dell’acquisto del veicolo, a seguito di istruttoria positiva.
Sono escluse dalla misura di incentivazione le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli individuate da almeno uno dei seguenti codici ATECO (anche solo come attività secondaria):
45.11.01 - Commercio all'ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri;
45.11.02 - Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri;
45.40.11 - Commercio all'ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori;
45.40.12 - Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di autoveicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) di categorie Le, N1, N2, N3, M1, M2 e M3 o di e-cargo bike di proprietà di MPMI aventi sede operativa in Lombardia, in grado di garantire bassissime emissioni di inquinanti, con contestuale radiazione per demolizione di un autoveicolo intestato alla medesima impresa per il trasporto persone o di cose (benzina e/o gas fino a Euro 2/II incluso e/o diesel fino ad Euro 5/V incluso) o per esportazione
all’estero (solo diesel Euro 5/V). Per le e-cargo bike (velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci) è consentito l’acquisto anche senza radiazione di un veicolo inquinante a fronte della riduzione del contributo.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo a valere sulla misura (a fronte dello stesso numero di veicoli rottamati di proprietà dell’impresa stessa).
Sono escluse le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli.
I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia.
Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati.
Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli per il trasporto di persone destinati al Trasporto Pubblico Locale (TPL) di linea e non di linea ivi incluso il servizio di noleggio con conducente (NCC), ai sensi della normativa vigente e con particolare riferimento alla legge statale n.218/2003.
La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. I veicoli da radiare devono essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
Contributi
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla misura ammonta a € 6.000.000 per il biennio 2024/2025 ripartiti nelle due annualità:
- € 3.000.000 per il 2024;
- € 3.000.000 per il 2025
di cui fino a 60.000 euro per il rimborso delle spese di gestione del bando al soggetto attuatore del bando.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte secondo le tabelle presenti in Delibera. I contributi maggiori sono attribuiti ai veicoli ad emissioni zero (tab. 1). Le bassissime emissioni di PM10 e NOX sono garantite dalla appartenenza alla classe ambientale Euro 6D o Euro VI.
Relativamente alle autovetture (cat. M1), sono incentivate tutte quelle a zero emissioni e tra le motorizzazioni endotermiche alimentate a benzina, gasolio, metano e GPL esclusivamente quelle ad uso speciale.
Il prezzo base di acquisto (prezzo di listino del modello base), al netto dell’IVA e di eventuali allestimenti opzionali delle autovetture M1 incentivate non deve superare l’importo di 45.000 euro.
I veicoli di categoria L incentivati sono solo quelli ad alimentazione elettrica esclusiva (cat. Le).
È obbligatoria la radiazione di un veicolo di categoria N o M ad eccezione dell’acquisto di e-cargo bike per il quale è previsto un contributo ridotto in caso di acquisto senza radiazione.
Ai fini della misura, l’intestazione all’impresa beneficiaria del veicolo da radiare deve essere antecedente a 12 mesi dalla data di presentazione della domanda.
Gli aiuti alle MPMI sono concessi nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» e in particolare degli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni con specifico riguardo alla definizione di impresa unica), 3 (Aiuti de minimis), 5.1 e 5.2 (Cumulo) e 6 (Monitoraggio e comunicazione).
Procedure e termini
Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo, entro novanta giorni dall’approvazione del provvedimento. Il bando è articolato secondo le due linee di finanziamento relative alle annualità 2024 e 2025.
Regione Lombardia individua Unioncamere Lombardia quale soggetto attuatore del bando nell’ambito dell’Accordo per lo Sviluppo Economico e la Competitività tra Regione Lombardia e sistema camerale
lombardo 2024/2026. Per la gestione del bando ci si avvale della piattaforma telematica messa a
disposizione da Unioncamere Lombardia.
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa “a sportello” con prenotazione
delle risorse, in finestre temporali stabilite nel bando attuativo di successiva emanazione, secondo l’ordine
cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie temporali.
Riferimenti normativi
D.g.r. 8 aprile 2024 - n. XII/2150 (BURL Serie Ordinaria n. 15 - Mercoledì 10 aprile 2024, pag. 6)