Bandi e Finanziamenti

Questa sezione è dedicata alle opportunità di finanziamento e bandi per le imprese. Offriamo una panoramica sulle diverse fonti di finanziamento disponibili per le aziende, tra cui finanziamenti nazionali, regionali e locali. Inoltre, forniamo informazioni sulle modalità di presentazione delle domande e sui criteri di selezione dei progetti finanziabili. La sezione è costantemente aggiornata con le ultime opportunità di finanziamento per aiutare le imprese a crescere e svilupparsi.

PREVENZIONE E LIMITAZIONE DEI RISCHI NEI LUOGHI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

EnteRegione Lombardia

Scadenza3 maggio 2024

giovedì 18 aprile 2024

La Regione Lombardia promuove l’Avviso Pubblico “Percorsi di prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile e di contrasto al disagio di giovani e adulti a rischio di marginalità, attraverso interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione sociale” - Biennio 2024/2026 - Priorità 3 “Inclusione sociale” - Obiettivo specifico ESO 4.11, Azione K.2 del FONDO SOCIALE EUROPEO PLUS 2021-2027.
L’Avviso, in continuità con le precedenti Misure, si pone l’obiettivo di proseguire il percorso di consolidamento di reti e filiere di servizi in grado di identificare e affrontare precocemente e preventivamente le situazioni di disagio sociale di giovani e adulti a rischio di marginalità.

 

Beneficiari
Gli interventi di cui all’Avviso possono essere attuati soltanto da partenariati di almeno tre soggetti tra quelli di seguito elencati:

  • Enti gestori accreditati per la gestione di UdO sociosanitarie che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
  • Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di UdO sociali che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
  • Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni);
  • Aziende sociosanitarie Territoriali (AssT);
  • Comune singolo o Associato;
  • Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo (almeno due anni).

Anche i soggetti sottoindicati possono partecipare al partenariato, senza però svolgere la funzione di Capofila:

  • Altri Enti Pubblici operanti a livello territoriale;
  • Soggetti iscritti all’albo regionale degli operatori accreditati per i Servizi al lavoro e/o per i Servizi alla formazione (sez. A e B) in Regione Lombardia.

I partenariati devono comprendere almeno un’Azienda sociosanitaria Territoriale (AssT), mediante i Servizi per le Dipendenze (SerD), o un Servizio Multidisciplinare Integrato (SMI).
Tutti i soggetti del partenariato devono avere sede legale o operativa in Regione Lombardia e devono partecipare all’erogazione di una parte dei servizi previsti dal progetto.


Iniziative ammissibili
L’Avviso promuove, infatti, il finanziamento di percorsi di prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile e di contrasto al disagio di giovani e adulti a rischio di marginalità, attraverso interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione sociale, tramite un modello di intervento regionale riconducibile a due tipologie di percorsi (“Prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e divertimento giovanile” e “Contrasto al disagio sociale, attraverso interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione”), in attuazione della DGR n. 1800 del 29/01/2024 e in conformità con il DDS n. 3925 del 30/03/2020 che ha approvato la metodologia di calcolo del costo orario standard relativo alle figure professionali operanti negli interventi rivolti a soggetti a rischio di esclusione sociale.
I progetti territoriali sono diretti in particolare a realizzare:
azioni per il contenimento e la risoluzione delle tensioni sociali in situazioni ed in contesti di rischio (parchi, luoghi del divertimento, luoghi di ritrovo dei giovani) ed emarginazione (aree territoriali marginali a livello urbano/periferico, stazioni ed aeroporti, edifici dismessi);
processi di inclusione ed integrazione destinati alle persone che, per svariati motivi e condizioni di vita sono particolarmente svantaggiati e a rischio di esclusione sociale;
interventi sia nell’ambito di azioni di outreach in strada e sul territorio sia nell’ambito di servizi offerti presso spazi neutri attivati ad hoc (drop-in) o in altri spazi dedicati;
attività orientate al consolidamento e all'allargamento di una rete integrata e coordinata del sistema territoriale dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari, al fine di garantire la presa in carico sociale delle situazioni di bisogno e di offrire risposte rapide e personalizzate ai bisogni complessi delle persone e delle famiglie in condizione di fragilità.
L’Avviso è diretto al finanziamento di percorsi con specifiche finalità di:

1. Prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e divertimento giovanile 

Interventi volti a prevenire comportamenti devianti nonché uso e abuso alcolico e di sostanze psicotrope
anche con azioni che limitino tali rischi, in particolare nei contesti aggregativi.

2. Contrasto al disagio sociale, tramite interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione 

Azioni di pronto intervento sociale e presa in carico, anche individuale, a favore di giovani e adulti a grave rischio di marginalità e in situazioni di bisogno determinatesi a seguito di una condizione di precarietà e di emarginazione conclamata, anche per abuso di sostanze, al fine di contenere o ridurre il danno prodotto e avviare percorsi di inclusione sociale.
Tale intervento si concretizza mediante l’aggancio in strada o in luogo “neutro” non istituzionalizzato (incluse stazioni, aeroporti, edifici dismessi e altri luoghi marginali), quale primo contatto con le persone, in condizione di precarietà ed emarginazione conclamata, per indirizzarle o accompagnarle con modalità mirate verso la rete dei servizi.

 

Come previsto dalla DGR n. 1827 del 31/01/2024 e al fine di integrare il più possibile gli interventi in atto sul territorio, la presente Misura è da considerarsi complementare alle iniziative promosse dalla DG Welfare, con particolare riferimento al “Progetto parchi” e agli interventi proattivi nei luoghi di aggregazione giovanile presenti o che saranno attivati sul territorio (es. progetto Arcturus per la sperimentazione di
strutture di prossimità per le persone gravemente emarginate).


Contributi
Le risorse stanziate sono pari ad € 8.000.000,00 di cui € 4.800.000,00 sull’annualità 2024 ed € 3.200.000,00 sull’annualità 2026.
L’agevolazione è concessa a fondo perduto.
Il costo totale non potrà superare la soglia massima di:

  • € 196.288,00 per il percorso “Prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e divertimento giovanile”;
  • € 361.044,50 per il percorso “Contrasto al disagio sociale, tramite interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione”.

Tali importi sono stati definiti in linea con la “Metodologia di calcolo del costo orario standard relativo alle figure professionali operanti negli interventi rivolti a soggetti a rischio di esclusione sociale”, approvata con DDS n. 3925 del 30/03/2020, e considerando come periodo di realizzazione delle attività la durata di 24 mesi.
Qualora il progetto preveda una durata inferiore, assicurando comunque la realizzazione dell’intervento fino al 31 marzo 2026, l’importo verrà riparametrato sulla base del numero di mesi in cui il progetto è effettivamente articolato.
L’importo della proposta progettuale è calcolato sulla base delle ore previste per le tipologie di intervento, prestazioni e figure professionali pianificate per la realizzazione dell’intervento stesso (Allegati 1M e 1N) nonché degli altri costi ammissibili e non deve superare l’ammontare massimo sopra identificato. Inoltre, nel corso della realizzazione del progetto, il relativo costo, calcolato sulla base delle prestazioni
effettivamente erogate, non deve superare l’importo ammesso al momento dell’approvazione della graduatoria.


Procedure e termini
La domanda di partecipazione, a cura del Capofila del partenariato, deve essere presentata esclusivamente sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it, fino alle ore 12:00 del 3/05/2024.


Riferimenti normativi
D.d.s. n. 4788/24
D.d.s. n. 5910/24: proroga termini

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