Fondazione Cariplo promuove il Bando NEETWORK IN RETE - Intercettare e attivare neet fragili per promuoverne l’occupabilità e l’inclusione lavorativa.
Beneficiari
Le richieste di contributo potranno essere presentate, in qualità di capofila, esclusivamente da organizzazioni private senza scopo di lucro con esperienza specifica sulle politiche giovanili. Il bando prevede la collaborazione obbligatoria con un centro per l’impiego o un ente accreditato per i servizi al lavoro. I centri per l’impiego pubblici e gli enti accreditati non profit potranno essere partner, gli enti accreditati profit potranno essere soggetti in rete.
Si auspica la collaborazione e il coinvolgimento in partenariato (fermo restando il possesso dei requisiti di ammissibilità) o in rete di altri soggetti che potrebbero contribuire fattivamente alla intercettazione e riattivazione dei beneficiari finali quali a titolo esemplificativo: scuole, servizi territoriali, enti formativi, oratori, associazioni sportive, informagiovani, aziende, etc.
Iniziative ammissibili e contributi
Il bando intende sostenere iniziative di intercettazione, aggancio e (ri)attivazione di giovani che non stanno né studiando né lavorando, con specifica attenzione ai più fragili (caratterizzati da bassa scolarizzazione e disoccupazione di medio-lungo periodo), favorendone l’aumento dell’occupabilità e dell’occupazione o la ripresa del percorso formativo.
In particolare, attraverso il potenziamento e la promozione del lavoro in rete dei soggetti del territorio già impegnati sull’inclusione sociale e lavorativa dei giovani, il bando mira a:
- sperimentare strumenti e modalità di emersione e aggancio dei neet fragili, capaci di intercettare anche i giovani più difficilmente raggiungibili in quanto non in carico ai servizi formali e informali di inclusione e/o di ricerca di una occupazione;
- attivare neet fragili mediante opportunità di formazione e inserimento lavorativo efficaci nel rafforzarne l’autostima, motivarli e aumentarne l’occupabilità.
I giovani beneficiari dei progetti dovranno possedere i seguenti requisiti:
- essere neet, ovvero non studiare, non lavorare e non frequentare alcun corso di formazione;
- avere tra 18 e 29 anni;
- avere conseguito al massimo la qualifica professionale;
- essere disoccupati da almeno 3 mesi.
L’attivazione dovrà consistere, alternativamente:
- nell’inserimento nel mercato del lavoro con:
- un contratto di tirocinio di durata ≥ a 6 mesi (full time o part-time non inferiore a 20 ore settimanali);
- un contratto di lavoro di durata ≥ a 4 mesi (full time o part-time non inferiore a 20 ore settimanali);
- laddove possibile, nella ripresa degli studi volta al conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo o di secondo grado o della qualifica professionale.
Per essere considerati ammissibili alla valutazione, i progetti dovranno possedere i seguenti requisiti:
- essere realizzati nel territorio della Lombardia o delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola;
- avere una durata di 24 mesi, con avvio non anteriore alla data di invio della progettazione definitiva;
- rivolgersi a neet in possesso dei requisiti indicati nel paragrafo “Obiettivi” (par. 3);
- prevedere, come esito dell’intervento, l’attivazione di almeno 15 neet nei termini indicati nel paragrafo “Obiettivi” (par. 3);
- presentare una richiesta di contributo compresa tra € 100.000 e € 300.000;
- prevedere eventuali investimenti ammortizzabili complessivamente non superiori al 10% dei costi totali del progetto
- essere redatti sull’apposito format disponibile sul sito di Fondazione (pagina bandi e area riservata).
Procedure e termini
Scadenze:
- 6 giugno 2023: Fase 1, invio dell’idea progettuale
- 18 ottobre 2023: Fase 2, invio della progettazione definitiva.