Regione Lombardia ha promosso la Misura Investimenti - Linea Microimprese - I° sportello; con una dotazione complessiva di €25 milioni che sarà gestita da Unioncamere Lombardia, Regione intende sostenere le micro realtà imprenditoriali lombarde che investono sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale; a tal fine si promuovono investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
Beneficiari
Micro imprese, come definite dall’All. 1 del reg UE n. 651/2014 e s.m.i., che, alla data di presentazione della domanda, siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati e abbiano da almeno 12 mesi una sede, legale o operativa, in cui si svolge l’attività produttiva in Lombardia, come risultanti da visura camerale, in cui sarà realizzato il progetto.
Sono esclusi i soggetti che abbiano uno dei seguenti codici Ateco 2007: sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), K Attività finanziarie e assicurative.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili; investimento minimo ammissibile è pari a €10.000; contributo massimo concedibile è pari a €50.000 a valere sul regolamento TFUE de minimis.
L’agevolazione è cumulabile, nei limiti della spesa sostenuta, con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis; è consentito anche il cumulo con le misure generali che non si qualificano come aiuto di Stato (es. incentivi fiscali) nel limite del 100% dei costi ammissibili;
Spese ammissibili
Interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento (una e unica sede scelta in fase di presentazione della domanda) con l’obiettivo di efficientamento energetico.
L’elenco delle spese è dettagliato nella dgr allegata pagina 7/11.
Requisito necessario
Possesso di una relazione tecnica che dettagli gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento, riportando i consumi energetici pre-intervento e la riduzione prevista a seguito della realizzazione degli investimenti oggetto della domanda. Per la relazione tecnica l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più soggetti tra i seguenti: EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati; tecnici iscritti all’albo riferito ad uno degli ordini professionali sottoposti a vigilanza ministeriale che saranno elencati nella DGR (ingegneri, architetti, periti industriali, ….)
Procedura
Valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione.
Per la presentazione della domanda occorre restare in attesa del decreto attuativo, che si attende entro novanta giorni dall’approvazione della dgr criteri allegata e per cui invieremo apposita comunicazione.