Bandi e Finanziamenti

Questa sezione è dedicata alle opportunità di finanziamento e bandi per le imprese. Offriamo una panoramica sulle diverse fonti di finanziamento disponibili per le aziende, tra cui finanziamenti nazionali, regionali e locali. Inoltre, forniamo informazioni sulle modalità di presentazione delle domande e sui criteri di selezione dei progetti finanziabili. La sezione è costantemente aggiornata con le ultime opportunità di finanziamento per aiutare le imprese a crescere e svilupparsi.

FONDO PER LA CAPITALIZZAZIONE DELLE COOPERATIVE

EnteRegione Lombardia

Scadenza sarà approvato apposito Bando

martedì 12 dicembre 2023

La Regione Lombardia ha disposto l’apertura dello sportello 2024 del bando «Fondo per la capitalizzazione delle cooperative lombarde». La finalità generale della misura è quella di favorire:

  • la crescita e lo sviluppo delle cooperative lombarde mediante il sostegno a programmi di investimento;
  • il consolidamento, messa in sicurezza e rilancio delle imprese cooperative lombarde a seguito della pandemia, promuovendo in particolare il rafforzamento patrimoniale;
  • la capitalizzazione delle cooperative;
  • il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali.

La gestione del Fondo e della misura è affidata a Finlombarda S.p.A., Società finanziaria in house di Regione Lombardia.

 

Beneficiari

Possono presentare domanda, secondo le procedure e i requisiti che saranno dettagliati nel bando attuativo, le imprese costituite in forma cooperativa e i loro consorzi (escluse le cooperative agricole e quelle abitative) con i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese;
  • avere la sede legale ed almeno una Sede Operativa attiva in Lombardia, come risultante da visura camerale;
  • essere iscritte all’Albo delle Società Cooperative;
  • nel caso di Cooperative Sociali e dei loro consorzi, essere iscritte all'Albo Regionale delle Cooperative Sociali;
  • non appartenere alla Categoria “Cooperative di edilizia e abitazione”, prevista dall’Albo delle Società Cooperative e non avere codice Ateco primario o prevalente ricompreso nella sezione L (Attività immobiliari) della classificazione Ateco 2007;
  • non essere una cooperativa agricola e non avere codice Ateco primario o prevalente ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) della classificazione Ateco 2007;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis);
  • non essere insolventi ai sensi dell’art. 4, comma 3, lettera a) del Reg. 1407/2013;
  • qualora grande impresa, non trovarsi in una situazione comparabile a un rating del credito inferiore a B.

 

Iniziative ammissibili

Le agevolazioni saranno concesse per progetti di crescita, sviluppo e consolidamento dei Soggetti beneficiari mediante il sostegno a programmi di investimento, il mantenimento e lo sviluppo dei livelli occupazionali e la capitalizzazione delle cooperative. I beneficiari dovranno rendicontare tutte le spese previste dal progetto e produrre una relazione che illustri e comprovi gli eventuali risultati conseguiti in termini di mantenimento e sviluppo dei livelli occupazionali e di capitalizzazione.

Sono ammissibili i progetti che comportino spese complessive ammissibili non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00. Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute dal giorno successivo alla data di invio al protocollo della domanda di agevolazione, purché strettamente funzionali e collegate alle attività di progetto:

a) acquisto di beni strumentali (attrezzature, macchinari, impianti di produzione); sono esclusi i veicoli che non siano strettamente funzionali alle attività di progetto;

b) acquisto di partecipazioni societarie (maggiori del 50%) o di rami d’azienda di imprese da parte dei soggetti beneficiari;

c) acquisto di licenze software per la produzione o la gestione e interventi finalizzati allo sviluppo della transizione digitale; costi per servizi software di tipo cloud e saas per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio;

d) servizi di consulenza specialistica o equivalenti correlate al progetto nella misura massima del 5% sul totale delle spese dalla lettera a) alla lettera c);

e) spese generali nella misura massima del 10% sul totale delle spese dalla lettera a) alla lettera d);

f) spese di commissione per garanzie;

g) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a d); per le spese generali si farà ricorso alle opzioni semplificate dei costi di cui all’art. 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 2021/1060;

h) acquisto o ristrutturazione di immobili per l’attività primaria/prevalente (max 30% delle spese complessive) solo se funzionali alla realizzazione del progetto di investimento.

Non sono ammissibili le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 1.000,00 (mille/00).

 

Contributi

La dotazione finanziaria per l’edizione 2024 è inizialmente pari a euro 1.370.767,49, di cui 1.365.692,49 euro derivanti dalle economie risultanti dai precedenti sportelli del bando “Fondo per la capitalizzazione delle imprese cooperative lombarde” e 5.075,00 euro derivanti dalle economie risultanti dal bando “Fondo per il sostegno al credito per le imprese cooperative”. La dotazione sarà incrementata con provvedimento del Dirigente competente dalle economie che si genereranno sul bando Fondo per il sostegno al credito per le imprese cooperative lombarde di cui al d.d.u.o. 3 aprile 2019, n. 4645.

L’agevolazione si compone di:

a) un finanziamento a tasso agevolato erogato interamente a valere su risorse regionali, che può concorrere fino ad un massimo del 70% delle spese ammesse e comunque non oltre 120.000 euro. La durata massima del finanziamento è pari a 6 anni di cui un massimo di 2 anni di preammortamento (a cui si aggiunge il preammortamento tecnico necessario per allineare la scadenza delle rate alla prima scadenza utile). Al finanziamento sarà applicato un tasso agevolato, pari all’1,5%;

b) eventuale componente di contributo a fondo perduto che può concorrere fino ad un massimo del 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 20.000 euro al raggiungimento dei risultati occupazionali come dettagliato nel bando attuativo;

c) eventuale ulteriore componente di contributo a fondo perduto che può concorrere fino ad un massimo del 10% delle spese ammesse e comunque non oltre 20.000 euro al raggiungimento dei risultati di capitalizzazione come dettagliato nel bando attuativo.

L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento de minimis relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis alle imprese.

 

Procedure e termini

In attuazione della Delibera sarà approvato apposito bando. Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello (art. 5 del D.Lgs n. 123/1998 e s.m.i.) secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione sulla piattaforma Bandi online. Al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria, sarà possibile la presentazione di ulteriori domande sino alla percentuale massima del 20% della dotazione finanziaria stessa, senza che questo comporti alcun impegno finanziario da parte di Regione Lombardia. Tali domande potranno accedere alla fase di istruttoria qualora si rendessero disponibili le necessarie risorse a valere sulla dotazione finanziaria.

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