Fon.Coop ha adottato le Linee Guida al Conto Formativo 2023, che mette a disposizione delle imprese le risorse della disponibilità aziendale per presentare piani formativi nell’anno 2025. Le novità di quest’anno sono le seguenti:
- possono essere destinatari della formazione lavoratori non ancora in organico ma che l’impresa beneficiaria si impegna ad assumere entro la fine del piano formativo.
- è possibile presentare piani acquistando voucher direttamente dal Catalogo dell’offerta formativa di Foncoop.
Beneficiari
Questa modalità di finanziamento si basa sul saldo del Conto Formativo di una specifica impresa come definito e disciplinato nel “Regolamento per la gestione del Conto formativo” disponibile sul sito www.foncoop.coop nella sezione “Conto Formativo”. In particolare, alle risorse relative al Conto Formativo possono accedere le imprese aderenti al momento della presentazione del piano formativo, per le quali risultano versamenti relativi all’anno di competenza 2023, e che si impegnino a rimanere aderenti per il tempo di realizzazione e rendicontazione del piano.
Le imprese che risultano non essere più aderenti a Foncoop possono reiterare l’adesione entro il 31 gennaio 2026 per utilizzare le risorse a loro disposizione.
L’adesione si intende perfezionata solo dopo verifica da parte dell’Inps. Per presentare un piano formativo, l’impresa deve essere registrata al Sistema Informativo del Fondo (GIFCOOP) ed aver sottoscritto il Regolamento disciplinante le modalità per la registrazione nel sistema informativo di Foncoop disponibile sul sito. L’impresa può conoscere le proprie disponibilità (saldo) accedendo alla propria area riservata nel Sistema Informativo GIFCOOP, nella sezione Conto Formativo e utilizzarle fino alla concorrenza massima secondo le procedure più avanti specificate. Tutte le imprese, ad esclusione delle sole “neo-aderenti”, che risultano beneficiarie di un contributo a valere su un Avviso del Fondo di Rotazione perdono tre annualità (presenti o future) di Risorse per Piani Formativi Aziendali (RPA) in Conto Formativo.
Le imprese in Conto Formativo possono presentare anche piani in forma aggregata secondo quanto indicato nel Regolamento.
Iniziative ammissibili
In generale, il Fondo intende finanziare Piani di formazione continua, aziendali e pluriaziendali, concordati tra le imprese e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, a favore di imprese aderenti al Fondo e di soci lavoratori/lavoratrici e di lavoratori/lavoratrici in esse occupati, per sviluppare la competitività delle imprese e accrescere le competenze dei soci lavoratori/lavoratrici e dei lavoratori/lavoratrici. Sono ammissibili al contributo tutte le attività che il soggetto proponente ritenga necessarie al fine di raggiungere gli obiettivi didattici e di apprendimento previsti dal piano formativo:
- Attività propedeutiche, come: ricerca (ad esempio quella relativa al rilievo di fabbisogni formativi), orientamento, selezione dei partecipanti, bilanci di competenze, formazione formatori;
- Attività formative, come ad esempio: corsi di formazione in presenza o in videoconferenza (webinar), sostegno all’utenza svantaggiata, action learning, stage, e-learning, corsi di Formazione a distanza (F.a.D.) on line, off line, formazione individuale – voucher, progettazione e produzione di materiali didattici, formazione intervento, formazione esperienziale e simulazione (role playing, analisi dei casi, business game, team work o lavoro di gruppo), apprendimento organizzativo.
Sono inoltre ammissibili modalità di erogazione della formazione quali: affiancamento, training on the job, coaching, mentoring e project work. Non è previsto un numero minimo di allievi né un minimo di ore di formazione per attività formativa.
A partire dal 2020, Foncoop consente alle imprese con una disponibilità annua inferiore a € 5.000 (cosiddette “sottosoglia”) di scegliere tra l’accesso al Conto formativo o la partecipazione agli Avvisi del Fondo di Rotazione.
Per il 2025 si richiede quindi alle sole imprese sottosoglia che non abbiano già effettuato la scelta in piattaforma nell’anno precedente di procedere entro il 6 maggio 2025 a dichiarare la propria preferenza. Si ricorda infatti che la scelta dell’impresa ha validità annuale, coincidente con il periodo di validità delle Linee guida Conto Formativo, con rinnovo implicito e automatico. L’impresa che ha già effettuato la scelta Conto Formativo non deve confermarla; è necessario intervenire in piattaforma solo nel caso in cui l’impresa voglia modificare la propria scelta. Tale modifica si applica alle risorse che saranno disponibili a partire dall’annualità successiva.
In caso di mancata scelta da parte dell’impresa entro il termine previsto, le risorse sono assegnate automaticamente al canale Fondo di Rotazione. L‘impresa manifesta la propria scelta attraverso il sistema Gifcoop dove è presente un’area dedicata all’interno della sezione anagrafica. Solo le imprese aderenti che abbiamo scelto il Conto Formativo possono presentare piani formativi a valere su questo canale di finanziamento.
Agevolazione
Le risorse utilizzabili sono quelle derivanti dallo 0,30% dei versamenti a valere sul contributo ex lege 845/78 e s.m.i. attribuite fino al 31 dicembre 2023 alle imprese aderenti in base a quanto indicato dall’Inps.
La concessione di contributi a valere sul Conto Formativo non è oggetto di applicazione della normativa sugli aiuti di Stato alla formazione.
Procedure e termini
Il piano formativo aziendale concordato deve essere predisposto, a pena di inammissibilità, secondo il formulario reso disponibile in forma interattiva on line sul sito di Foncoop.
Le imprese soprasoglia, che hanno, cioè, una disponibilità aziendale superiore a 5.000€, non hanno l’obbligo di utilizzare le risorse nell’arco dell’anno (entro il 27 febbraio 2026) e possono impiegarle, anche solo parzialmente, in quello successivo. Le imprese soprasoglia possono quindi cumulare la propria disponibilità aziendale per due anni.
Le imprese sottosoglia, che hanno, cioè, una disponibilità aziendale inferiore a € 5.000 ed hanno scelto il Conto Formativo possono presentare il loro piano formativo entro il 27 febbraio 2026.
Le imprese cf bonus, che hanno, cioè, una disponibilità aziendale inferiore a € 5.000 ma hanno risorse dell’anno precedente, possono presentare i piani formativi entro e non oltre il 27 febbraio 2026.