La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, assegnano un Premio per l’innovazione nell’economia sociale. È dedicato al prof. Angelo Ferro, importante imprenditore, docente e filantropo padovano scomparso il 13 marzo 2016.
Beneficiari
Il Premio è aperto a tutti gli enti senza scopo di lucro, che abbiano la sede legale in Italia e che operino in uno o più dei settori di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo settore (D.Lgs. n. 117/2017). In via esemplificativa, possono partecipare:
- enti del Terzo Settore di cui al D.Lgs. n. 117 del 2017, incluse le imprese sociali e le cooperative sociali, e i loro consorzi;
- onlus – organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del D.Lgs. n. 460/1997);
- enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato accordi e intese, che siano Onlus par- ziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D.Lgs. n. 460/1997 o che hanno costituito il ramo c.d. Terzo settore ai sensi dell'art. 4, comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017;
- altre associazioni e fondazioni di diritto privato che operano nei settori di attività di interesse generale di cui all'art. 5 del Codice del Terzo settore.
Iniziative ammissibili
Il Premio intende valorizzare l’innovazione dell’economia sociale che, adottando la definizione OCSE, è articolata in termini di:
a. soluzioni capaci di intercettare nuovi bisogni sociali;
b. soluzioni che attivano risposte originali per tipo di intervento (prodotto o processo);
c. soluzioni che attivano risposte originali per soggetti coinvolti e collaborazioni attivate.
I risultati innovativi delle suddette soluzioni verranno valutati con riferimento ai seguenti criteri:
– miglioramento e ripensamento di servizi, processi e modelli per rispondere in modo più efficace ed efficiente a specifici bisogni sociali;
– riduzione della frammentazione istituzionale e territoriale e ricomposizione di interventi e risorse, anche attra- verso partenariati e azioni co-programmate e co-progettate con enti pubblici;
– superamento dell’appiattimento dei servizi sulle mere prestazioni con risposte flessibili, personalizzate e multidimensionali;
– attivazione di nuove forme di socialità e mutualità;
– attivazione di nuove forme di condivisione con la comunità dei benefici ottenuti.
Contributi
L’importo complessivamente disponibile è pari ad euro 20.000 euro, così ripartito: un premio in denaro di 10.000 euro sarà assegnato all’ente vincitore che abbia dato un contributo significativo allo sviluppo dell’economia sociale, in qualsiasi campo di attività, introducendo servizi o processi innovativi. A ciascuno degli altri quattro finalisti sarà assegnato un premio di 2.500 euro.
Procedure e termini
Entro le ore 24.00 di lunedì 17 marzo 2025 i soggetti che intendono concorrere al bando devono compilare online l’apposito formulario. Ciascun soggetto, oltre ai dati identificativi, dovrà fornire una sintetica descrizione dell’ente, del contesto in cui opera, dell’iniziativa candidata e dei suoi risultati economici e sociali, sottolineando i caratteri innovativi introdotti nei prodotti/servizi erogati candidati al premio.