Unioncamere Lombardia, con Determinazione D.O. n. 63 dell'8 maggio 2024, ha approvato il Bando voucher digitali 4.0.
Le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con Regione Lombardia, nel rispetto e in continuità del progetto PID “Doppia Transizione Digitale ed Ecologica” per il triennio 2023-2025, con il Bando intendono:
- promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 5.0 e in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica;
- sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.
Beneficiari
MPMI aventi sede operativa oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il Bando (Brescia, Como-Lecco, Cremona, Mantova, Milano Monza Brianza Lodi, Sondrio e Varese).
Iniziative ammissibili
Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti i quali riguardino almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nell’Elenco 1 del bando, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’Elenco 2.
Elenco 1:
- robotica avanzata e collaborativa;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- interfaccia uomo-macchina;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- Cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
- Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI - cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analisi dei dati;
- soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
- soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
- intelligenza artificiale;
- blockchain.
Elenco 2:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
L’investimento minimo da sostenere non può essere inferiore a € 4.000.
In particolare, sono ammissibili, al netto di Iva, le seguenti tipologie di spesa:
- Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati al punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”;
- Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (indicati al punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci 1) e 2) deve essere compresa tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.
Le spese relativamente alle tecnologie dell’Elenco 1 del punto B.2 devono essere almeno pari al 70% del totale delle spese ammissibili.
Contributi
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 3.208.000,00.
L’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili fino a un contributo a fondo perduto massimo concedibile pari a € 10.000.
Il contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023.
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. È invece consentito il cumulo con le “misure generali”.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo fatti salvi i casi in cui vi sia stata rinuncia formale alla precedente domanda di contributo. In caso di eventuale presentazione di più domande si considera solo l’ultima domanda presentata in ordine cronologico a meno che la prima non sia già in fase istruttoria o sia già stata ammessa.
Procedure e termini
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 22 maggio 2024 fino alle ore 12.00 del 15 luglio 2024 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) a Unioncamere Lombardia tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.
La “Domanda di contributo” va generata dalla compilazione del form online. Si precisa che al termine della compilazione, viene inviato, all’indirizzo e-mail indicato dall’impresa, il modulo compilato in formato pdf. Tale modulo (che rappresenta la Domanda di contributo) va firmato digitalmente da parte del Legale rappresentante e allegato al sistema “Webtelemaco”.
Rìferimenti normativi
Determinazione D.O. n. 63 dell'8 maggio 2024