Fondo per la Repubblica Digitale Impresa Sociale e Google.org promuovono il Bando “crescerAI - L’intelligenza artificiale per il Made in Italy” per lo sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale destinate alle PMI.
Beneficiari
Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo o da partnership costituite da massimo cinque soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione della proposta. Nel caso di proposte presentate da partnership, all’interno delle stesse deve essere individuato il “Soggetto responsabile”, che coordinerà i rapporti tra il partenariato e il Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa Sociale. Alla data di pubblicazione del bando, il Soggetto responsabile deve essere un soggetto pubblico o privato senza scopo di lucro. A titolo esemplificativo sono considerati eleggibili: organizzazioni non profit, enti pubblici, università, istituti e centri di ricerca, Digital Innovation Hub, centri di trasferimento tecnologico, acceleratori di impresa. Gli altri soggetti della partnership, ulteriori rispetto al Soggetto responsabile, devono essere enti senza scopo di lucro.
Iniziative ammissibili
Il bando ha l’obiettivo di sostenere progetti rivolti allo sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale di tipo open source destinate alle PMI del Made in Italy, incluse le imprese sociali, con una particolare attenzione alle imprese operanti in settori e contesti svantaggiati. Il Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa Sociale, grazie al sostegno di Google.org, intende supportare proposte progettuali volte a rispondere al bisogno dei beneficiari finali, quali PMI e imprese sociali, di essere guidati nell'adozione di soluzioni di IA. Il fine ultimo è l’ottimizzazione dei processi e l'efficientamento della catena del valore; infatti, attraverso l’integrazione di soluzioni di IA nelle imprese target, si intende supportare i processi produttivi e gestionali di queste ultime, pur mantenendo inalterata la qualità del prodotto o servizio finale, generando un aumento di produttività e competitività. Grazie all’applicazione della soluzione di IA sviluppata, si prevede che i beneficiari finali dei progetti finanziati possano riscontrare vantaggi concreti quali, a titolo esemplificativo: abbattimento di tempi e costi di produzione nel proprio business, ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, maggior resilienza finanziaria e minor impatto ambientale. L’obiettivo ultimo del bando è individuare progetti “scalabili”, capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane. A tal fine, verrà dato particolare risalto alle proposte che si rivolgono all’imprenditorialità localizzata in contesti svantaggiati del Paese, quali aree a basso reddito o caratterizzate da un alto tasso di vulnerabilità imprenditoriale, nonché in contesti emarginati e caratterizzati da una minore disponibilità di risorse. Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali, funzionali allo sviluppo e all’implementazione di una soluzione basata su tecnologie di Intelligenza Artificiale, la cui adozione dovrà interessare le PMI con un ruolo chiave nella promozione del “Made in Italy”, incluse le imprese sociali, con una particolare attenzione alle imprese operanti in settori e contesti svantaggiati. I progetti verranno sostenuti in tutte le attività necessarie a creare, promuovere, applicare e scalare soluzioni innovative di IA: saranno prese in considerazione idee sia in fase concettuale che in fase avanzata di prototipazione. Sarà quindi possibile prevedere fasi preliminari di ricerca e sviluppo, test e applicazione sperimentale, nonché fasi successive, quali implementazione e scale-up della soluzione proposta. Nello specifico, le fasi di implementazione e scale-up assumono particolare rilevanza al fine di perseguire gli obiettivi del bando; pertanto, le proposte progettuali non potranno prescindere dal prevedere sforzi specifici per l’implementazione e applicazione della soluzione di IA sviluppata. Non saranno finanziati progetti che prevedono esclusivamente attività di ricerca. Le soluzioni individuate dovranno essere rese disponibili e ampiamente diffuse per la loro applicazione da parte delle imprese individuate come beneficiari finali dell’iniziativa. I progetti dovranno prevedere specifiche e opportune modalità di trasferimento delle soluzioni alle imprese, tenendo conto che qualsiasi proprietà intellettuale creata o distribuita con il contributo ottenuto dovrà essere resa disponibile al pubblico con una licenza open source permissiva.
Contributi
Il bando prevede un ammontare complessivo pari a 2.200.000 €, le cui risorse sono messe a disposizione da parte di Google.org. Le proposte devono prevedere un contributo richiesto di almeno 500 mila euro.
Procedure e termini
I progetti, corredati di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilati e inviati esclusivamente online attraverso la piattaforma Re@dy, raggiungibile tramite il sito internet www.fondorepubblicadigitale.it, entro le ore 13.00 del 31/01/2024.