La Regione Lombardia ha approvato criteri e requisiti per lo sviluppo di progetti innovativi in ambito culturale - InnovaCultura. L’obiettivo generale di InnovaCultura è quello di contribuire alla crescita e all’innovazione, anche in ottica di sostenibilità ambientale, del settore culturale e creativo e degli Istituti e luoghi della cultura lombardi, comparto chiave per lo sviluppo sociale ed economico del territorio lombardo e del Paese.
L’intervento finanzia progetti innovativi in ambito culturale realizzati da partenariati costituiti da imprese culturali e creative e raccolte museali/musei riconosciuti e sistemi museali riconosciuti, ecomusei riconosciuti, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti, archivi, siti UNESCO, complessi monumentali non statali, aree e parchi archeologici non statali. Il soggetto gestore del bando è Unioncamere Lombardia.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese attive nel settore culturale e creativo, che comprende: i) attività culturali “core”: arti visive, arti performative, patrimonio culturale; ii) culturali: editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema e videogiochi e imprese del settore digitale; iii) creative: architettura, design e pubblicità/comunicazione.
Il progetto innovativo dovrà essere presentato da una o più imprese culturali e creative in partenariato con raccolte museali/musei riconosciuti e sistemi museali riconosciuti, ecomusei riconosciuti, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti, archivi, siti UNESCO, complessi monumentali non statali, aree e parchi archeologici non statali.
Il partenariato dovrà essere formalizzato con un Accordo di Progetto, redatto in forma scritta e che contempli impegni, risorse e ruoli dei soggetti aderenti. Le imprese in partenariato possono essere in numero massimo di quattro. Ciascuna impresa o istituzione culturale potrà aderire ad una sola domanda di progetto e quindi ad un solo partneriato.
Iniziative ammissibili
Sono finanziabili progetti innovativi in ambito culturale che riguardino i seguenti interventi:
- soluzioni innovative e nuove tecnologie abilitanti per la fruizione dei beni culturali on site, in chiave interattiva, esperienziale e multisensoriale;
- strumenti e soluzioni tecnologiche per facilitare la catalogazione, la digitalizzazione del patrimonio culturale, che ne consentano una gestione più efficiente ed efficace;
- strumenti e soluzioni innovative per la valorizzazione delle risorse culturali digitali;
- strumenti e servizi che favoriscano l’inclusione e l'accessibilità dei visitatori vulnerabili e soggetti fragili agli istituti e luoghi della cultura;
- processi e soluzioni per promuovere il coinvolgimento attivo della comunità locale e delle scuole nel processo di creazione, cura e fruizione dei beni culturali;
- strumenti e soluzioni con approccio “omnichannel” per la diversificazione e l'efficientamento dei canali di promozione, marketing e vendita degli istituti e luoghi della cultura e il raggiungimento di nuovi fruitori;
- strumenti e soluzioni per l’efficientamento della gestione amministrativa, operativa e del personale, in grado di integrarsi nelle infrastrutture degli istituti e luoghi della cultura.
Gli interventi devono essere realizzati a favore di istituti e luoghi della cultura con sede in Lombardia. I progetti dovranno avere un valore minimo di 50.000,00 euro, ridotto a 30.000,00 euro per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- spese di personale che sviluppa il prodotto o servizio;
- spese per l’acquisizione di servizi svolti anche sotto forma di collaborazioni, fino ad un massimo del 40% del valore progettuale;
- acquisto di strumenti e attrezzature funzionali al progetto (compreso il trasporto, l’installazione e il montaggio), fino ad un massimo del 30% del valore progettuale.
- costi per la presentazione di fidejussione (da presentare in sede di richiesta dell’erogazione dell’anticipazione). Tali costi sono ammissibili per ogni impresa partner di progetto nell’importo massimo del 2% del costo complessivo dell’intervento realizzato;
- costi indiretti forfettari nella misura del 7% dei costi diretti ammissibili (art. 54 lett. a del Regolamento 1060/2021).
Contributi
Per l’attuazione del bando sono disponibili euro 6.000.000,00, suddivisi nei seguenti ambiti:
- Ambito A: partenariati tra ICC e raccolte museali/musei riconosciuti e sistemi museali riconosciuti € 2.000.000,00;
- Ambito B: partenariati tra ICC ed Ecomusei riconosciuti”: € 1.000.000,00;
- Ambito C: partenariati tra ICC e siti UNESCO, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali”: € 1.500.000,00;
- Ambito D: partenariati tra ICC e biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti, archivi”: € 1.500.000,00.
Per tutti i beneficiari il contributo a fondo perduto sarà erogato nella misura massima del 70% del costo totale delle spese ammesse. Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000,00 euro per progetto. Le agevolazioni si inquadrano nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (prorogato fino al 31 dicembre 2023 dal Reg. (UE) 2020/972 del 2 luglio 2020) relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis» alle imprese e in particolare degli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni ed in particolare la nozione di impresa unica), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo).
Procedure e termini
Le domande di partecipazione all’Avviso devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite il sistema informativo “Bandi Online” (www.bandi.regione.lombardia.it) a partire dalle ore 10:30 del giorno 1° marzo 2024 fino alle ore 12:00 del giorno 12 marzo 2024.