Unioncamere Lombardia ha approvato il Bando SI4.0 2023 con l’obiettivo di sostenere l’adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali 4.0 da parte delle MPMI lombarde in un’ottica di doppia transizione digitale ed ecologica.
Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
b) avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il Bando;
c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
d) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
e) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall'art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
f) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
g) non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
h) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del bando. Il requisito di cui alla lettera a) dev’essere posseduto al momento della presentazione della domanda, tutti i restanti devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo.
Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a finanziamento solo per una domanda. In caso di presentazione di più domande da parte della stessa impresa, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto l’ultima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande sono considerate irricevibili.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili due categorie di progetti:
a) Progetti “adozione”: adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti;
b) Progetti “sviluppo”: sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Per questa categoria, le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.
Viene posta particolare attenzione ai progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e ai progetti che apportino miglioramenti per la cybersecurity e/o business continuity nelle aziende e/o utilizzino tecniche di intelligenza artificiale (AI).
I progetti devono in ogni caso riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nello specifico elenco, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.
I progetti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4 del bando;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati di cui al punto B.4 o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e)).
Contributi
A fronte di un investimento minimo di euro 25.000,00, è concesso un contributo massimo di euro 30.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili.
Le agevolazioni previste sono stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 e n. 1408 del 18 dicembre 2013. Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. È invece consentito il cumulo con le “misure generali”.
Procedure e termini
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 12 giugno 2023 fino alle ore 12.00 del 21 luglio 2023 a Unioncamere Lombardia esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello http://webtelemaco.infocamere.it.
L’ordine di presentazione non conta per la determinazione della graduatoria, la quale viene stilata esclusivamente in funzione dei punteggi assegnati ai progetti.