Il volume presenta i principali risultati della IV indagine Inapp I servizi sociali erogati dal non profit condotta nel 2021 e riferita alla situazione del 2020. Si tratta di una rilevazione nazionale appositamente ideata per far luce, da una prospettiva originale, su un nodo del sistema di welfare essenziale ma poco conosciuto nei suoi aspetti specifici: i servizi sociali e le organizzazioni non profit impegnate nel realizzarli.
L’obiettivo dell’indagine è dunque focalizzato su un duplice oggetto di ricerca o, per meglio dire, sul punto di intersezione tra questi due elementi chiave del sistema di welfare, di solito indagati separatamente, nell’intento di comporre un quadro informativo unitario di carattere statistico sugli aspetti costitutivi di tale nesso.
L’unità d’analisi è costituita dagli enti non profit compresi nell’ampia varietà di tipologie organizzative propria del Terzo settore – imprese (e cooperative) sociali, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, reti associative, società di mutuo soccorso, altri enti di Terzo settore – appartenenti a specifici settori di attività economica (Istruzione e ricerca; Sanità; Assistenza sociale e Protezione civile; Sviluppo economico e coesione sociale).
Si intuisce come l’unità d’analisi sia solo parzialmente coincidente con quella osservata da Istat con il Censimento permanente delle istituzioni non profit, per definizione estesa all’intero settore in coerenza con l’obiettivo censuario di ampliare a tutto tondo il patrimonio informativo disponibile sul Terzo settore.
L’indagine Inapp persegue invece un altro, e più ristretto, obiettivo, focalizzato su uno specifico ambito, i servizi sociali, praticato da un composito segmento di enti non profit, e caratterizzato da una fortissima eterogeneità. A significare la diversificazione interna ai servizi sociali, basti qui richiamare il Nomenclatore degli interventi e servizi sociali, classificazione ufficiale condivisa tra le regioni entro la quale la rilevazione Inapp si situa in modo originale, che prevede un repertorio articolato in 79 prestazioni sociali.
Nell’attuale scenario post crisi pandemica – crisi che la rilevazione ha osservato molto da vicino essendosi svolta nel corso del secondo lockdown e avendo assunto come orizzonte temporale l’anno nero di esplosione del Covid-19 – caratterizzato da un drammatico aggravamento dei bisogni sociali ai quali i servizi sociali devono fornire adeguata risposta, le evidenze empiriche qui presentate offrono un tassello di conoscenze aggiuntivo, utile a informare il dibattito sul riassetto del welfare e a orientare l’implementazione dei processi di rafforzamento della centralità dell’offerta pubblica di servizi sociali, nel segno dell’uniformità territoriale e della garanzia di diritti (servizi) sociali a tutte le persone in condizione di vulnerabilità, marginalità e disagio sociale (Inapp 2021, Turchini 2022).
Sullo sfondo dell’indagine sono andati maturando importanti interventi di policy che investono direttamente il sistema dei servizi sociali, ridefinendone ruolo e funzioni ai diversi livelli, nazionale e locale, di governo. I processi di riforma ad elevato impatto sul sistema di welfare, e in particolare sull’offerta pubblica di servizi sociali, in corso di implementazione sono molteplici e provenienti da diversi ambiti di policy, atti normativi e programmatori.