Studi e ricerche

GLI ADDETTI NELLE IMPRESE COOPERATIVE

Lo studio dell'Ufficio Studi di Fondosviluppo propone un'analisi dei trend degli addetti nelle cooperative italiane e nelle altre imprese negli ultimo dieci anni (2012-2022).

giovedì 23 maggio 2024

Dalle verifiche empiriche sui dati Istat relativi alle imprese e agli addetti nei settori dell’industria, del commercio e dei servizi si evidenzia, nel periodo 2012-2022, sia una riduzione del numero delle cooperative attive sia una diminuzione del numero degli addetti. In particolare, per le cooperative attive la diminuzione più marcata si rileva nel 2022 rispetto al 2016 (-9.854 unità), mentre per gli addetti si registra nel 2022 rispetto al 2018 (-123.356 unità).

Di fatto, la crescita consistente degli addetti nella cooperazione sociale associata all’incremento, anche se molto più contenuto, del numero delle cooperative sociali attive nel periodo oggetto d’indagine non hanno compensato il consistente deterioramento sia della dinamica degli addetti nelle cooperative attive non sociali operanti nei settori dell’industria, del commercio e dei servizi (-179.722 unità nel 2022 rispetto al 2012) sia della dinamica delle stesse cooperative attive non sociali (-8.911 unità nel 2022 rispetto al 2012).

Le azioni di contrasto alla falsa cooperazione (anche attraverso la previsione normativa che ha sancito dal 2018 l'incompatibilità assoluta della figura dell'amministratore unico con il modello dell'impresa cooperativa), annidata soprattutto tra le cooperative non sociali di produzione e lavoro, hanno trovato riflesso sia in un’espulsione di cooperative attive sia in un calo della natalità cooperativa. Tra i comparti che registrano, infatti, l’erosione più sostenuta di addetti nelle cooperative non sociali tra il 2012 e il 2022 si segnalano quello delle pulizie e multiservice e quello del trasporto e magazzinaggio, già noti per la presenza di cooperative «spurie».

Nel biennio 2021-2022, al significativo decremento sia del numero delle cooperative attive sia degli addetti nelle stesse, si contrappone una crescita sostenuta nei settori oggetto d’indagine sia del numero delle altre imprese attive in Italia sia del numero degli addetti. A livello regionale, la Lombardia il Veneto e il Lazio evidenziano, in valori assoluti, l’erosione più consistente di addetti occupati nelle cooperative nel periodo oggetto di analisi. Dalle evidenze oggettive si segnala, infine, in tutte le annualità dal 2016 al 2022, un calo del peso degli addetti nelle cooperative rispetto al totale degli addetti nelle imprese italiane.

Per quanto riguarda la cooperazione sociale si segnala un incremento degli addetti in tutte le annualità del periodo oggetto d’indagine, tranne nel 2020 (anno del lockdown per Covid-19). Nel complesso, nel periodo 2012-2022, la crescita degli addetti nella cooperazione sociale ha registrato una variazione pari a +40% (134.908 addetti in più nel 2022 rispetto al 2012). Nello stesso periodo, il numero delle cooperative sociali attive registra un incremento più contenuto, pari al +8,6% (1.152 cooperative in più nel 2022 rispetto al 2012). Si segnala, comunque, che il numero cooperative sociali attive è aumentato dal 2012 al 2018 in tutte le annualità, mentre se ne rileva un prevalente riallineamento verso il basso dal 2019 al 2022.

Con riferimento alla cooperazione non sociale nel periodo 2012-2022 gli addetti hanno registrato, invece, una consistente diminuzione pari al -23,7%. Gli addetti ammontavano, infatti, a 759.841 unità nel 2012, mentre nel 2022 sono scesi a 580.119 unità (pari a 179.722 addetti in meno nel 2022 rispetto al 2012). Di fatto, dopo il 2014 (anno in cui si registra il numero più elevato di addetti nelle cooperative non sociali) si evidenzia un marcato deterioramento della dinamica relativa agli addetti nella cooperazione non sociale in Italia. Tra il 2012 e il 2022 anche il numero delle cooperative non sociali attive registra un decremento significativo, pari al -21% (8.911 cooperative non sociali in meno nel 2022 rispetto al 2012).

Nel 2012, il peso degli addetti in cooperativa sul totale degli addetti nelle imprese si attestava al 6,6%, raggiungeva il 7,1% nel 2015 per poi diminuire negli anni successivi fino al 5,8% del 2022.

In Lombardia, tra il 2012 e il 2022, è aumentato ogni anno il peso degli addetti nella cooperazione sociale rispetto al totale degli addetti nelle cooperative della regione attive nei settori dell’industria, del commercio e dei servizi. La quota era pari al 30,9% nel 2012, mentre nel 2022 è salita al 48,4%. Nel complesso la riduzione degli addetti nella cooperazione non sociale (-50.151 unità nel 2022 rispetto al 2012) non del tutto compensata dall’aumento registrato nella cooperazione sociale (+24.928 unità nel 2022 rispetto al 2012), da una parte, e l’incremento molto sostenuto degli addetti nel totale delle imprese (+636.466 unità nel 2022 rispetto al 2012), dall’altra, trovano riflesso nella diminuzione del peso degli addetti nelle cooperative rispetto al totale degli addetti delle imprese attive nella regione nei settori oggetto di analisi. Nel 2012, il peso degli addetti in cooperativa sul totale degli addetti nelle imprese si attestava al 5,5%, raggiungeva il 5,8% nel 2014 e nel 2015 per poi diminuire negli anni successivi fino al 4,2% del 2022.

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