Whanau è parola maori che identifica lo stormo di uccelli che vola insieme e dove nessuno viene lasciato indietro; per noi di Confcooperative, è Impresa Sociale Whanau, una compagine di tre socie che utilizza lo sport come metodo di inclusione sociale. Per la città di Milano, Whanau è una squadra di tante persone che lo scorso 7 aprile ha partecipato per la prima volta alla Milano Relay Marathon, la maratona benefica a staffetta che si corre ogni anno sulle strade della nostra città.
E’ stata una giornata che ha significato tanto, per le socie dell’impresa sociale ma anche per tutti gli amici, utenti, conoscenti, simpatizzanti di Whanau. Ecco un po’ delle loro idee ed emozioni su quel bel momento di sport, di convivialità e di inclusione.
“Corri perché ti piace lo sport, corri perché hai un obiettivo al di là del traguardo. Per molti la Milano Marathon è un appuntamento annuale, noto e atteso. Per Whanau è stata la prima volta e, come spesso accade, la prima volta non si scorda mai.
L’allenamento per la nostra maratona è stato intenso: ricerca dei corridori, formazione delle squadre, le iscrizioni, il gazebo, il passaparola perché ognuno con una piccola azione contribuisse al raggiungimento dell’obiettivo: il Whanau Wan, la possibilità di acquistare un pullmino che dia la possibilità di fare sport a tanti ragazzi e ragazze.
Tanti hanno provato a scoraggiarci ma molti di più hanno creduto che fosse possibile, dalle associazioni sportive con cui collaboriamo sul territorio ad amici vicini e lontani, anime diverse che si sono messe in gioco in tutti i modi: lo stormo di Whanau anche in quest’occasione ha invaso il cielo di Milano.
Il giorno della maratona, la gente si fermava al nostro stand in corso Vittorio Emanuele attirata da risate e giochi, da un’energia che appartiene solo a chi ci crede sempre. Il nostro Wan ha fatto sognare a tutta la squadra i viaggi che ci attendono. Tutti coloro che alla Marathon hanno sudato per chilometri e hanno raccolto fondi, sostenendoci, meritano di fare questo viaggio.
I ragazzi di Oltreritmica, i nostri amici del calcio integrato Tukiki, lo staff Whanau con i Calzini spaiati, le scappate di corsa della squadra a sette femminile di Minerva, le amiche che ci hanno visto nascere come impresa, il Centro La Sfera, gli amici di Confcooperative, i giocatori di Wheelchair Tennis+ School, Ebiquity, Power Energia, la nostra maratoneta Norma, mamme e papà… tutti abbiamo corso e tutti abbiamo vinto perché ogni partecipante è tornato a casa con la voglia di correre, con nuove idee e la voglia di contribuire alla nostra mission.
Un detto africano dice: per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio. Noi potremmo parafrasarlo dicendo: per crescere una comunità ci vuole una squadra. Ci vuole Whanau. Questo è solo l’inizio il meglio deve ancora venire”.
(Alessandra, socia fondatrice di Whanau Impresa Sociale)
“Ci tengo a mandarvi un messaggio personale, come Giuditta. Voglio ringraziarvi di cuore perché è stata una delle giornate più belle di sempre. Chi mi conosce bene lo sa: Whanau per me è un sogno da una vita, è la voce di chi ci crede sempre, di chi ha smesso di farlo e chiede aiuto, di chi non l’ha mai fatto e ha bisogno di qualcuno che lo aiuti a guardare il mondo con altri occhi.
Io sono cresciuta credendo nella vita sempre e nonostante tutto. E sono certa che niente e nessuno abbia il diritto di privare o togliere questa possibilità a qualcun altro. Oggi eravamo un gruppo che ci credeva e deve continuare a farlo per chi ci riesce un po’ meno! Il pulmino lo prenderemo, è una promessa."
(Giuditta, socia fondatrice di Whanau Impresa Sociale)
“Grazie di cuore! Negli ultimi giorni ero un po’ giù di morale, un periodo lavorativo un po’ pesante. Oggi, con quegli abbracci, sorrisi, canti e quel mix di energia, mi è passato tutto…
L’accoglienza di Samu al mio arrivo allo stand è stata travolgente. MI ha donato una grande energia! Whanau è un’impresa sociale, un team al servizio della comunità attraverso lo sport. Fa un sacco di cose belle, fa star bene i ragazzi, i loro genitori e i loro amici. Loro oggi hanno fatto stare bene anche me, nonostante nel mio piccolo fossi lì per loro! Grazie infinite!"
(Azzurra, amica e super promoter allo stand della Relay Marathon)
“In una sola parola…travolgente! L’enorme quantità dei corridori, la potenza delle emozioni provate e vivere questa esperienza con le amiche più care, la gioia di stare insieme e fare del bene, insieme: questa è anche un po’ Whanau”.
(Giorgia, staffettista del team Le Amiche di Whanau)
“Io oggi ho finito la giornata in lacrime... di gioia però! Lacrime sgorgate per tutta l’emozione che ho provato nel poter partecipare a questa cosa straordinaria e meravigliosa che tutti insieme abbiamo messo in piedi”.
(Tania, amica e aiutante allestimento e promozione allo stand della Relay Marathon)
“Volevo esprimervi il mio ringraziamento ed i miei complimenti per il successo della Milano Marathon. Purtroppo, come AIK e come Sfera non siamo riusciti ad esprimere un gruppo di volenterosi corridori che si unissero a quella bellissima festa che si è svolta domenica scorsa. Voglio comunque esprimervi sia le mie congratulazioni per l'entusiasmo che i miei ringraziamenti per avere organizzato una staffetta con i ‘colori’ della Sfera”.
(Andrea, maestro di kung fu – Centro La Sfera che collabora con Whanau)
“Tutto perfetto oggi. Persone giuste al posto giusto ed un altro bellissimo tassello incasellato. Avanti così!”
(Francesca, fondatrice di Minerva Milano Asd che collabora con Whanau)