Storie di ordinaria cooperazione

TOCCARE L'INTOCCABILE

Spazio Geco avvicina il pubblico alle opere conservate al Museo Etrusco Guarnacci e alla Pinacoteca Civica di Volterra.

martedì 8 ottobre 2024

Nei mesi estivi, Spazio Geco ha completato un progetto per il Museo Etrusco Guarnacci e la Pinacoteca Civica di Volterra, con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità museale nelle loro sale espositive attraverso l'installazione di strumenti che facilitano l'interazione tra il pubblico e le opere conservate nei due musei.

 

Sono stati progettati rispettivamente un tavolo e un pannello multisensoriale ad alta accessibilità da posizionare all'ingresso in accoglienza al pubblico. Le installazioni sono composte dalla mappa tattile che riproduce gli spazi e i percorsi museali (con legende in rilievo e braille) e dalla riproduzione tattile tridimensionale di sei elementi caratterizzanti altrettante opere delle due importanti collezioni.

 

L’esperienza tattile, in entrambi i casi, è accompagnata dalla possibilità di fruizione di alcuni brevi podcast con contenuti audio di approfondimento disponibili per tutti i visitatori semplicemente inquadrando con il proprio smartphone dei QR code, anch’essi tattili, presenti sugli arredi.

 

Per il Museo Etrusco Mario Guarnacci il tavolo multisensoriale presenta le riproduzioni tattili 3D di reperti iconici della cultura etrusca: un’urna cineraria, l’ "Ombra della sera" e un kyathos, un piccolo vaso in bucchero. Nel caso della Pinacoteca Civica, invece, è stata riprodotta la firma del pittore Rosso Fiorentino apposta sulla Pala con la “Deposizione dalla Croce” (1521), il bassorilievo della struttura del Polittico di Taddeo Bartolo (1411) e il balsamario presente nel “Compianto sul Cristo morto” di Pieter de Witte (1590).

 

Vista, tatto e udito sono quindi coinvolte nell’esplorazione di questi due strumenti progettati per favorire la curiosità e l’esplorazione dei musei e dei loro beni, amplificando il valore dell’esperienza di visita. Il progetto sottolinea l'importanza dell'inclusione al museo, garantendo a tutto il pubblico contemporaneo il diritto alla cultura e creando le condizioni ottimali per la fruizione e il pieno godimento del patrimonio.

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