YAW – TESSERE PONTI PER IL FUTURO è un progetto che si sviluppa all’interno del territorio del rhodense, finanziato da Fondazione Comunitaria Nord Milano grazie al bando inclusione giovani. Un servizio gratuito rivolto ai giovani tra i 16 ed i 29 anni, che non studiano e non lavorano.
Young at Work, acronimo del progetto, viene sviluppato da un’equipe di professionisti che affiancano e supportano i ragazzi e le ragazze che vivono una situazione di momentanea difficoltà rispetto al proprio percorso. Diversi sono i motivi di “stallo” durante la crescita: mancanza o insufficienza di informazioni su come entrare nel mondo del lavoro; necessità di un riorientamento rispetto ai percorsi formativi; bisogno di sperimentare nuove attività e cercare nuovi stimoli.
In base alle diverse situazioni il team vuole proporre possibilità disparate
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Un percorso di gruppo per favorire l’emersione di interessi, attitudini, potenzialità. Si entra quindi nello specifico delle proprie competenze, partendo da esperienze sperimentali volte ad aumentare la fiducia in sé stessi.
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Laboratori per l’acquisizione di competenze base di videomaking, radio web, teatro, fumetto, strumenti digitali grafici ed altri in base agli interessi e desideri.
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Corsi specifici sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro.
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Un affiancamento individuale per attivazioni di tirocini, percorsi formativi, volontariato, servizio civile, supporto alla ricerca attiva di lavoro
Vogliamo raccontarvi, nel dettaglio, un’esperienza interessante costruita durante i percorsi di gruppo.
Si inizia con una semplice domanda… Come si fa la radio?
Per rispondere tutti i ragazzi sono stati accompagnati a visitare lo studio di registrazione radio della Cooperativa La Fucina, nello spazio MAST di Rho. I ragazzi hanno scelto in quale ruolo immedesimarsi se trasformarsi in uno speaker, mixer, direttore del clock, DJ, ospite radiofonico o intervistato. Cosí, costruendo una regia collettiva e decidendo insieme il tema e la struttura della puntata, si passa alla registrazione vera e propria.
Un momento ricco in emozioni, dove tutti si sono messi in gioco, hanno liberato le loro paure e superato le loro difficoltà. Un pranzo insieme, per far scendere l’adrenalina e per condividere il proprio vissuto su questa esperienza aiuta davvero ad entrare in sintonia con tutti, ognuno con la voglia di raccontare come aveva vissuto l’esperienza e in tanti hanno portato alla luce pareri costruttivi su come si sono mossi gli altri ragazzi. Da questo momento esce una nuova consapevolezza, uno sguardo diverso su sè stessi e sulla percezione di sé e dell’atro.
Il progetto Tessere Ponti per il futuro è finanziato dalla Fondazione Comunitaria Nord Milano e gli enti partner sono le A&I, La Fucina, Stripes, Serena, l’associazione Barabba's Clowns e l’istituto Puecher Olivetti di Rho.