Vesti Solidale è una cooperativa Sociale di tipo B che ha come mission l’inserimento lavorativo di persone con diverse tipologie di svantaggio. Opera nell’ambito dell’economia circolare, della tutela ambientale e della diffusione di modelli di consumo ecosostenibili. Sua attività di primaria importanza è la gestione dell’intera filiera di recupero del tessile, dalla raccolta, alla selezione fino al riutilizzo di indumenti usati, anche attraverso la vendita presso canali ‘second hand’, ad esempio i negozi ‘Share’ presenti a Milano e in diverse aree della Lombardia.
In questo ambito, Vesti Solidale sta realizzando il più grande impianto italiano dell’economia circolare, su una superficie di circa 12.500 mq, dedicato al riciclo di indumenti, scarpe e borse usati. L’impianto sarà alimentato principalmente dai materiali raccolti dalle cooperative sociali aderenti alla Rete RIUSE.
Scopo prioritario del progetto sarà quello di gestire direttamente la lavorazione di circa 15.000 tonnellate all’anno di indumenti, garantendo così maggiore trasparenza e tracciabilità della filiera e creando, al contempo, le condizioni per generare ulteriori 20 posti di lavoro, di cui almeno il 70% afferenti alle fasce deboli della popolazione (a oggi la cooperativa occupa più di 120 lavoratori, di cui più di 30 in condizioni di svantaggio).
E’ stato possibile progettare l’impianto di riciclo e riuso di indumenti grazie all’intervento di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, che ha garantito alla cooperativa un aumento di capitale pari a 300.000 € sperimentando, per la prima volta in Italia, lo strumento dell’Impact Grant.
L’investimento complessivo di Fondazione Giordano dell’Amore in Cooperativa Vesti Solidale è stato realizzato mediante la sottoscrizione di azioni come socio finanziatore: da un lato sono stati versati 200.000 € in azioni di finanziamento standard, come un qualsiasi socio finanziatore di cooperativa; dall’altro lato sono stati sottoscritti 100.000 € in azioni di finanziamento “autoestinguibili”.
La natura di queste azioni è vincolata, al raggiungimento di alcune condizioni, concordate sul piano occupazionale (numero di soggetti in condizioni di svantaggio assunti grazie al progetto), sul versante dell’attività effettiva (numero di tonnellate di indumenti trattati con l’impianto) e sul lato economico (margine di contribuzione dell’impianto). Se gli obiettivi verranno raggiunti, questa parte dell’investimento sarà destinato a riserva indivisibile e non distribuibile della Cooperativa. Nel caso in cui, invece, la Cooperativa non raggiunga gli obiettivi concordati, queste azioni perderanno la caratteristica di estinguibilità, mantenendo le prerogative delle azioni di finanziamento standard.
Una tale struttura dell’investimento consente di incentivare notevolmente il raggiungimento degli obiettivi di impatto sociale e, al tempo stesso, di rafforzare il capitale del beneficiario, nonché di attrarre nuovi investitori e finanziatori. L’operazione è stata strutturata da Fondazione Giordano Dell’Amore con la collaborazione dell’ufficio legale di Confcooperative.
“Grazie al supporto di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, Vesti Solidale sarà in grado di realizzare il nuovo impianto di riciclo degli indumenti usati, chiudendo il cerchio del recupero della frazione tessile”, afferma il presidente della cooperativa, Matteo Lovatti. “Questo importante investimento creerà nuova occupazione sul territorio con particolare attenzione alle persone svantaggiate, ai Neet o a soggetti in difficoltà economica – quindi non solo le classiche categorie ex lege 381/91 – e costituirà una solida e sostenibile base economica per il futuro della Cooperativa”, conclude.