Il progetto S²o.l.e. è una originale iniziativa di rigenerazione del welfare territoriale nella Provincia di Pavia che intende coniugare solidarietà e sostenibilità, favorendo e promuovendo l’inserimento lavorativo e sociale di persone fragili e svantaggiate.
Sono previste numerose attività, sviluppate sulle tre aree della provincia pavese (Oltrepò, Lomellina e Pavese) per generare opportunità lavorative nuove e di qualità, a favore del target dei beneficiari, nell’ottica della sostenibilità ambientale, rafforzando nel contempo l’inclusione sociale e lo sviluppo locale.
Si intende quindi avviare un processo di innovazione sociale territoriale per la progressiva trasformazione del welfare istituzionale, promuovendo un approccio orientato alla capacitazione delle persone fragili ed all’attivazione comunitaria dei loro contesti di vita. Il Progetto è sostenuto e finanziato da Fondazione Cariplo nell’ ambito del Bando Emblematici Maggiori.
Il Progetto è frutto di una lunga e consolidata collaborazione tra i soggetti partner che hanno dato vita ad una rete integrata di realtà del terzo settore che è stata denominato ‘’IL GRUP’’ ("il nodo" in dialetto pavese) e di cui fanno attualmente parte : Cooperativa Sociale Famiglia Ottolini – Ente Capofila; APOLF - Agenzia Provinciale Orientamento Lavoro Formazione; Parrocchia del S.S.mo Salvatore ; ACLI Provinciale di Pavia APS; Cooperativa Sociale Gli Aironi; Cooperativa Sociale Come Noi rete Anffas Mortara e Vigevano; Cooperativa Sociale 381; Oltre Confine Scs Onlus; Associazione Babele Odv.
La rete è aperta e interessata a nuove adesioni e partecipazioni. I beneficiare del Progetto sono persone con disagio economico, persone diversamente abili, minori stranieri non accompagnati, minori e adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, persone con un basso livello di istruzione a rischio di povertà lavorativa, studenti inoccupati, nuclei familiari e soggetti fragili. Si prevede il coinvolgimento attivo degli enti locali e degli attori privati in un’ottica di gestione partecipata del bene comune e della creazione di politiche condivise e rigenerative.
Progetto ambizioso, che sarà attivo per 30 mesi e si propone di intercettare 120 persone per favorirne l’inserimento lavorativo, di attivare oltre 50 tirocini, di avviare 25 percorsi di vita per persone diversamente abili, di realizzare 6 corsi di formazione e 10 edizioni di workshop, di promuovere molteplici eventi itineranti di promozione dei prodotti locali realizzati in maniera solidale e sostenibile. Il costo del Progetto è pari a 1.250.000 Euro. Il finanziamento di Fondazione Cariplo è di 1.000.000 di euro.
Alcune delle principali attività promosse ed attivate dal partenariato saranno:
- Archivio formativo e dinamico della Generatività sociale pavese presso lo spazio espositivo e promozionale della Cascina Malaspina di Sannazzaro
- Start-up per la trasformazione e la preparazione artigianale dei prodotti agroalimentari tipici, pregiati e PAT della provincia di Pavia presso la sede dell'ex Società di Mutuo soccorso di Suardi
- Ristorazione del territorio, cucina del riuso ed eventi cultural-gastronomici presso la Locanda Mulino di Suardi, I Fiulot di Pavia, Apolf di Pavia e gli Agriturismi dell’Oltrepò
- Sviluppo della rete provinciale delle botteghe solidali e della commercializzazione itinerante dei prodotti tipici trasformati e dei manufatti artigianali
- Turismo lento ed esperienziale nell’ambito culturale, religioso e naturalistico valorizzando gli itinerari in Lomellina ed in Oltrepò unitamente ai nuovi spazi del Monastero del Piccolo Chiostro del S.S. Salvatore di Pavia e del Campeggio sociale connesso al nuovo Centro giovanile di Voghera.
- Casa delle mani, dell’economia circolare e dell’autoproduzione per regalare a Pavia un centro per il riuso, contrastare l’obsolescenza programmata e recuperare le capacità personali nel saper fare, riparare e conservare.
‘’Il nostro intendimento - riassume Piero Francesco Damiani, Presidente della Cooperativa Sociale Famiglia Ottolini, Ente capofila del Progetto – è quello di poter coniugare sostenibilità ambientale e solidarietà sociale, favorendo la crescita della collaborazione e co-progettazione tra i soggetti del terzo settore pavese e le istituzioni locali. Per avviare un processo di innovazione sociale generativo, che metta al centro valori, tesori e risorse del territorio, che sappia recuperare la memoria e il sapere rurale e artigianale locale e rendere le persone protagoniste, in un contesto di vita basato sulla reciprocità, il senso comunitario, la capacità di cura di sé, degli altri e dell’ambiente. Per aggiungere dignità e bellezza alla bellezza originaria che ci è stata donata”.
L’incontro di presentazione del Progetto, che si è tenuto a Pavio lo scorso 12 ottobre, ha visto la partecipzione delle principali autorità del territorio insieme ai rappresentanti del terzo settore; è intervenuto anche il saggista ed animatore culturale Maurizio Pallante che ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo “Sostenibilità e Solidarietà si tengono per mano”.
E' seguito un momento convivale cultural-gastronomico preparato dal ristorante didattico di Apolf, dedicato alle tipicità stagionali della Lomellina, dell’ Oltrepò e del Pavese, provenienti da orti biologici e sociali dei partner del Progetto.