L'esondazione del Lambro verificatasi mercoledì 15 maggio ha duramente colpito il CeAS - Centro Ambrosiano di Solidarietà, che ha sede nel parco Lambro di Milano. La struttura è stata sommersa da oltre un metro d'acqua e le 70 persone ospitate hanno dovuto abbandonare le loro comunità di accoglienza.
«La situazione è gravissima, da una prima ricognizione dobbiamo constatare danni per diverse decine di migliaia di euro», spiegano operatrici e operatori del CeAS. Ad andare perduti sono stati impianti, elettrodomestici, attrezzature, arredi, effetti personali degli ospiti.
Il CeAS, fondato dal Cardinal Martini nel 1986 e per anni guidato da don Virginio Colmegna, è un villaggio solidale che, nella sola sede di Parco Lambro, offre accoglienza e aiuto a 70 persone con diverse fragilità: mamme sole con i loro bambini, famiglie in difficoltà, donne vittime di violenza, persone con disagio psichico e dipendenze.
Gli ospiti, evacuati già nella notte del 14 maggio, sono temporaneamente accolti presso una parrocchia del quartiere, ma non potranno rientrare nelle loro comunità per diverse settimane. Il Centro Ambrosiano di Solidarietà è al lavoro per cercare soluzioni abitative
alternative in attesa del ripristino delle strutture.
Già nel 2014 il Centro Ambrosiano di Solidarietà aveva subito i danni di una grave alluvione e ora si trova ancora una volta a dover ricominciare: «Facciamo appello alla solidarietà di tutti, affinché le famiglie, i bambini, i giovani e le donne nostre ospiti possano
al più presto rientrare nelle loro comunità, che sono la loro casa».
Per sostenere il CeAS: IBAN: IT 96 X 05018 01600 000000196920. È possibile donare anche tramite Paypal su: https://centroambrosianodisolidarieta.org/dona/