Storie di ordinaria cooperazione

LA STANZA DEL CHE BELLO

Progetto che nasce dall'incontro tra la Cooperativa Sociale la Tela, Team Down (Associazione di famiglie con figli con la sindrome di Down) e una maestra di arte: in uno spazio aperto che vuole essere ogni giorno riscritto e riqualificato, un gruppo di ragazzi con una grande voglia di esprimersi incontrano l'arte.

mercoledì 9 ottobre 2024

Per tutto il mese di febbraio quattordici ragazzi di Team Down si sono dedicati ad invadere di colore una sala della Tela, una sala nascosta e non ancora aperta al pubblico che si presenta ora completamente trasformata. Nella vocazione della Cooperativa La Tela, che gestisce l’Osteria Sociale del Buon Essere, c'è proprio quella di vivificare gli spazi un tempo d'uso alla criminalità organizzata e bonificarli anche attraverso l'arte, dando spazio a tutte le forme di creatività possibile, dando vita alle più disparate forme di socialità, energia comune, condivisione, gioco.

 

Questo progetto voluto da Team Down ha proprio questo focus: usare l'arte per permettere ai ragazzi di stare insieme in una maniera nuova, in cui comunicare se stessi anche senza parole, dove costruire qualcosa in comune, qualcosa di bello, di forte ma di una forza e bellezza evidente a tutti.

 

Così, con l'assistenza di Francesca Marianna Consonni, maestra d’arte, attraverso il colore e il segno, in una sala completamente coperta di carta, si è materializzata «La stanza del che bello!» dapprima anonimo ufficiolo, ogni settimana, di giorno in giorno, ha visto stratificarsi segni, colori, tecniche diverse, interventi a più mani. E a ogni passaggio, a ogni sovrapposizione di graffi, punti, pennellate, a ogni incontro scontro tra colori, ad ogni nuovo incontro, gli autori dell'opera (e anche qualche passante che sbirciava) esordivano con un: «che bello!»

Il valore infatti si riconosce a colpo d'occhio: il risultato è potente, energico, vivido, in ogni sua parte.

 

Si è potuto ammirare La stanza del che bello! a la Tela dal 10 al 17 marzo 2024, incontrare gli autori e guardare i video e le foto dell'intera fase di realizzazione: ogni fase infatti nasconde segreti bellissimi, ormai sepolti sotto gli strati pittorici.

 

Il destino finale del lavoro è ancora più interessante: una disseminazione, per diffondere la gioia di questo intervento, la forza di questi ragazzi e la determinazione di questo luogo. L'opera sarà scomposta in tanti quadri di tutte le dimensioni che raggiungeranno le case di Team Down, ma anche tante altre, viaggiando come oggetti-testimoni, presso tutti gli amici che vorranno conoscere e sostenere la realtà de la Tela.

 

Alcuni Frammenti dell’opera sono stati inviati al Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella a Papa Francesco, alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, al Presidente di Libera don Luigi Ciotti, alla Coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano Alessandra Dolci, al Sindaco di Rescaldina Gilles Ielo e, non ultimo all’Arcivescovo di Milano Mario Delpini.

 

I Frammenti rimanenti sono rimasti in mostra nei locali della TELA e, alla fine della mostra, molti sono finiti nelle case dei nostri clienti, completando la disseminazione di gioia e bellezza.

 

L'Arcivescovo di Milano nel suo messaggio di ringraziamento ha sottolineato: "L'opera della cooperativa La Tela valorizza le capacità operative e produttive e quindi promuove la dignità, l'autostima, la gioia di tutti coloro che vi operano".

 

Papa Francesco nel ringraziare per la testimonianza di d'inclusione e integrazione ha aggiunto: "Vi chiedo, per favore, di continuare su questa strada. Il vostro servizio ci ricorda lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. Avanti!".

 

 

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