Storie di ordinaria cooperazione

FORMULA 100: WELFARE IN AGEING A MONZA

Al centro del progetto "Formula 100", vi è la consapevolezza che il sostegno agli anziani non possa più limitarsi a interventi frammentati e per le situazioni già conclamate di non autosufficienza, ma debba evolversi verso un sistema integrato, con azioni a carattere preventivo.

mercoledì 12 marzo 2025

Il progetto prevede la “mappatura” della fragilità degli anziani e la successiva definizione di piani di assistenza personalizzati negli ambiti mentale e cognitivo, fisico e motorio, nutrizionale, psicologico e psico-affettivo, sociale e relazionale. Gli interventi si svolgeranno sia individualmente presso il domicilio sia all’interno di attività di gruppo presso presidi di prossimità territoriali.

 

Una rete per la fragilità
Formula 100 punta a costruire un modello basato sulla collaborazione tra servizi sociali, sociosanitari e sanitari, attraverso la costruzione di reti di prossimità, potendo contare anche su numerosi e diversi soggetti, per nuove alleanze e per il collegamento con risorse già attive, come le attività del progetto Obiettivo Longevità sostenute dalla Fondazione della Comunità Monza Brianza.

Il progetto, infatti, è fondato sull’idea di intercettare tempestivamente gli anziani in condizioni di fragilità lieve, spesso non ancora noti ai servizi sociali o sanitari, e di accompagnarli in un percorso di cura che integri le risorse disponibili sul territorio.

La strategia si articola in cinque azioni principali, ognuna delle quali contribuisce a perseguire gli obiettivi complessivi del progetto.

M.I.M.A.F. – Intercettare la fragilità
La prima azione, denominata M.I.M.A.F., si concentra sull’identificazione precoce degli anziani fragili. Attraverso l’uso di strumenti avanzati di mappatura, si punta a migliorare la capacità di valutare il livello di fragilità e a sviluppare piani di cura personalizzati basati sulle linee guida ICOPE dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo approccio consente di creare risposte più mirate, sfruttando al massimo le risorse del territorio.

 

S.TE.P. – Prossimità e sostegno continuo
La seconda azione, S.TE.P., punta a creare presidi territoriali che diventino luoghi di riferimento per la comunità, dove anziani e caregiver possano trovare un supporto continuo e personalizzato. Da un lato, si prevede l’implementazione di un sistema di “case management” che coordini operatori e volontari; dall’altro, si promuovono interventi per contrastare l’isolamento sociale, come la telefonia sociale, che diventa strumento chiave per mantenere il contatto con chi è più vulnerabile.

 

C.A.M.P. – Laboratori per il benessere
Con l’azione C.A.M.P., Formula 100 introduce attività di stimolazione cognitiva e motoria per rallentare il decadimento delle capacità fisiche e mentali degli anziani. Ma non solo: attraverso laboratori dedicati all’alimentazione, alla gestione del dolore e al benessere mentale, il progetto mira a promuovere uno stile di vita salutare nell’invecchiamento. In parallelo, vengono incentivati interventi psicologici individuali e attività sociali che favoriscano la partecipazione attiva degli anziani nella comunità.

Empowerment di comunità – Sensibilizzare e formare
Una componente centrale del progetto è rappresentata dall’empowerment della comunità. Formula 100 prevede percorsi formativi per assistenti familiari, caregiver e volontari, aumentando così le competenze socioassistenziali e valorizzando figure professionali spesso sottovalutate. La sensibilizzazione della comunità sui temi dell’invecchiamento e delle fragilità è un altro elemento fondamentale, così come la promozione di strategie di supporto tra pari.

 

Governance
Infine, l’ultima azione consiste nello sviluppo e mantenimento di una collaborazione fattiva pensata per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Attraverso il coordinamento tra i partner coinvolti, si mira a massimizzare l’efficienza delle risorse disponibili, mantenendo un focus costante sulla sostenibilità economica e sociale delle iniziative.

 

La cooperativa Sociosfera rappresenta un partenariato significativo che in modo condiviso cerca di mettere in campo nuove strategie e interventi di carattere sociosanitario assieme alla collettività locale, grazie al contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito della seconda edizione del bando Welfare in Ageing, attraverso:

  • La presenza istituzionale del Comune di Monza e di ATS Monza e Brianza
  • La comunità scientifica e formativa attraverso l’Università degli Studi di Milano Bicocca – Dipartimento Medicina
  • Il rafforzamento del terzo settore, con il volontariato – la cooperazione – e le fondazioni, espresso da Caritas Monza e ad Auser Monza, dalla Fondazione Ravasi Garzanti e dalle Cooperative La Meridiana e Meta.
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