FeltriLab - Progetto TEssere - Il Laboratorio Feltrinelli nasce dopo un serrato confronto con una professoressa molto attenta alle dinamiche che si sviluppano a scuola, ai cambiamenti in atto nelle ragazze e nei ragazzi che la frequentano e al loro benessere.
Un laboratorio estivo per ragazze/i del biennio delle superiori presso i locali stessi della scuola Feltrinelli di Milano. Un’idea tanto atipica quanto curiosa. Una prima volta, almeno per noi. L’entusiasmo della professoressa è contagioso e seppur il tempo per costruire l’attività e trovare i partecipanti sia poco, ci tuffiamo in questa avventura.
Emergono le prime ipotesi di attività insieme ad una bravissima Maestra d’arte che ci supporterà nel percorso. Come temevamo, però, le adesioni faticano ad arrivare perciò rinforziamo il lavoro di connessione con il territorio, che non porterà a iscrizioni immediate, ma che aprirà nuovi scenari di collaborazione, in particolare con Uonpia.
Dopo settimane di preparazione, ci siamo, si comincia… le difficoltà organizzative non mancano, il laboratorio viaggia in parallelo con i corsi di recupero di chi non ha chiuso l’anno proprio brillantemente e con le varie prove dell’esame di maturità., ma ragazzi e le ragazze sono un vulcano di idee e si lasciano coinvolgere alla grande.
L’idea finale è quella di costruire una storia condivisa, partendo da personaggi che abitano l’immaginario dei ragazzi, utilizzando arti diverse: scrittura creativa, manipolazione dell’argilla, disegno e fotografia. A laboratorio concluso alcune/i hanno ipotizzato di trasformare tutto il lavoro prodotto in un fumetto. Sarà possibile? Ve lo diremo nel prossimo articolo.
Gli iscritti sono stati 12, la partecipazione continuativa di 6/7. Un successo? Un flop? Ancora non sappiamo rispondere, ma quello che abbiamo raccolto è stata molta gratitudine ed interesse per quella che famiglie e ragazzi hanno vissuto come un’opportunità. Ci siamo “portati” a casa lavori molto belli, momenti emozionanti, ed alcuni anche un po’ frustranti. Rimane comunque la sensazione di aver creato uno spazio che si è trasformato nel corso degli incontri da luogo in cui si viene mandat* dai genitori (così ci hanno raccontato i ragazz*) a laboratorio dove la curiosità, la creatività e la condivisione hanno preso il sopravvento.
Come diceva Renato Zero: “lo rifarei”.
Ginevra Zanoli - Cooperativa A&I