Maria Rosaria Lacelli, coordinatrice del comparto attività produttive e inserimenti lavorativi della cooperativa Famiglia Nuova di Lodi, sottolinea come il lavoro sia una modalità per raggiungere la propria autonomia dopo un percorso difficoltà, ma sia al tempo stesso uno strumento terapeutico.
Al Centro Attività Produttive (CAP) il lavoro inizia molto presto e già alle 6 della mattina le persone sono davanti ai cancelli delle aziende e poi alle 8.30 la prima pausa caffè in sede: un’occasione per fare il planning della giornata.
Maria Rosa racconta: “Siamo una squadra di 13 persone, siamo soprattutto persone che hanno avuto delle difficoltà, o che provengono da percorsi difficili: chi ha perso il lavoro a 50 anni, chi arriva da un percorso di comunità, chi è stato imprenditore ed ha bisogno di ricominciare. Ci siamo fatti forza insieme convinti che ce la facciamo”.
E prosegue: “Ci occupiamo essenzialmente di lavoro e dal momento che il lavoro oggi è la vera difficoltà di tutta la popolazione italiana, abbiamo quindi pensato di provare a crearcelo quindi abbiamo creato una impresa di pulizie industriali con la quale partecipiamo a gare d’appalto insieme a tutte le altre aziende e riusciamo a rappresentare un vero e proprio plus. Una soddisfazione particolare perché i nostri livelli di qualità sono molto elevati”.
Il Centro si occupa di pulizia di uffici, biblioteche e ambulatori nonché piccole manutenzioni presso aziende private, aziende pubbliche e Comuni. Lavora in sinergia con le comunità terapeutiche, portando il lavoro nelle comunità perché il lavoro è il primo assaggio della quotidianità, ma anche quello con il dovere, con le scadenze, con la precisione.
Si è ripresa una attività storica di Famiglia Nuova che è la donazione di mobili: si ricevono richieste di persone che devono sgomberare dei locali e, se hanno mobili da donare, grazie all’informatizzazione di queste attività il Centro riesce a fare il matching con le persone che hanno segnalato un bisogno. Bisogni che vengono segnalati anche dagli assistenti sociali del territorio e dalla Caritas.
Il comparto attività produttive rappresenta la parte B della Cooperativa, cioè la parte di produzione lavoro dove si cura l’inserimento delle persone svantaggiate con difficoltà o disabilità: un’opportunità per ricominciare a ricrearsi un’autonomia e riabituarsi alla quotidianità.
Maria Rosa sottolinea: “Il lavoro è ciò che realizza ciascuno di noi, e quindi cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile. Il nostro più grande punto di forza è il passaparola, se lavoriamo bene il lavoro siamo in grado di conquistarcelo tutti i giorni con il nostro saper fare. E’ difficile ma è il nostro traguardo, da raggiungere ogni giorno.”