Quando è arrivato alla Comunità Educativa Mulino di Suardi, gestita dalla cooperativa sociale Famiglia Ottolini, era un bimbetto gracile che non dimostrava i suoi 16 anni, ma in poco tempo è venuto su come una spiga.
Ha seguito il laboratorio di cucina per poi fare il tirocinio in Maltrainsema, una delle tante realtà del territorio dove gli ospiti della comunità educativa si sperimentano nel lavoro.
In quella cucina Latif è cresciuto, salendo tutti i gradini della gerarchia: ora è uno chef apprezzato che si divide fra l’osteria pavese – in cui prepara i piatti della tradizione mentre insegna ai nuovi tirocinanti - e il suo Paese di origine. Lì torna quando fa freddo per accogliere gli europei in fuga dall’inverno, e ritrova la sua famiglia, con la bimba che porta il nome dell’educatrice che lo accolse al Mulino.
Latif è una delle centinaia di storie passate a Suardi in questi venti anni: sabato 13 settembre una grande festa ha celebrato l’anniversario della nascita della cooperativa sociale Famiglia Ottolini, nata per gestire la Comunità educativa Mulino di Suardi, a seguito della donazione di Luigi Ottolini. Nel libro che raccoglie i 20 anni di vita c’è una lunga carrellata di nomi, visi, progetti.
Mulino di Suardi è una comunità educativa che fa agricoltura sociale: i ragazzi, prima soltanto minori stranieri non accompagnati ma ora anche italiani provenienti da situazioni fragili o scelte disastrose, diventano adulti sviluppando competenze legate alla terra e ai suoi frutti.
I laboratori permettono loro di imparare i lavori tradizionali del territorio che li ospita: agricoltura (biologica), allevamento, trasformazione dei prodotti agroalimentari, cucina, ciclofficina.
L’azione di solidarietà sociale si unisce alla sostenibilità ambientale: la cooperativa sta lavorando, insieme ad altre realtà del terzo settore, anche a un progetto di imprenditoria agroalimentare. Il recupero delle antiche coltivazioni e delle ricette tradizionali intende creare posti di lavoro a beneficio dei ragazzi più fragili, ma anche difendere biodiversità e tramandare la ricchezza storica del territorio.
Sul loro sito tutte le informazioni per organizzare lì eventi personali e aziendali o acquistare i loro prodotti.