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DIVARI RETRIBUTIVI DI GENERE E DI SETTORE

Il report del Centro Studi di Fondosviluppo analizza le differenze retributive registrate nel 2023 nelle cooperative aderenti a Confcoopertaive.

giovedì 19 giugno 2025

Il divario retributivo tra uomini e donne, anche inteso come «gender pay gap»,  continua a rappresentare una sfida significativa nel mercato del lavoro. Si tratta di un fenomeno multidimensionale che si evidenzia anche in ambito cooperativo.

Dalle verifiche empiriche sulla retribuzione giornaliera  (imponibile previdenziale) relativa ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato full-time (esclusi gli operai agricoli) nelle cooperative italiane aderenti a Confcooperative (rif: dati INPS per Confcooperative)* si segnala, infatti, una differenza significativa nel livello medio retributivo tra uomini e donne.

In particolare, con riferimento ai lavoratori oggetto d’indagine, nel 2023, rispetto a una retribuzione giornaliera media di 104 euro, la retribuzione giornaliera  (imponibile previdenziale) relativa alle donne lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato full-time (esclusi gli operai agricoli) è inferiore di 13 euro rispetto alla media (91 euro contro 104), mentre per gli uomini è superiore di 10 euro rispetto alla media (114 euro contro 104).

Si segnalano significativi divari retributivi nell’ambito dei settori presi in esame*. In particolare, si registra la retribuzione media giornaliera più bassa tra i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato full-time nelle cooperative sociali, con 78 euro. Con valori medi più elevati seguono, nell’ordine, il settore trasporti e comunicazioni con 95 euro di retribuzione giornaliera, il settore costruzioni con 99 euro, il ricettivo e ristorazione con 100 euro, il commercio con 107 euro, l’industria in senso stretto con 110 euro e gli altri servizi di mercato (in parte riconducibili ai cosiddetti servizi professionali), con 139 euro di retribuzione giornaliera. Nell’insieme degli altri settori, infine, la retribuzione media giornaliera tra i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato full-time (esclusi gli operai agricoli) nelle cooperative aderenti a Confcooperative si attesta, nel 2023, a 114 euro.

A livello di genere si evidenzia un divario tra uomini e donne in tutti i settori oggetto d’indagine (tranne nell’ambito delle costruzioni, dove la presenza femminile è, comunque, molto bassa). Con riferimento al genere e alla qualifica professionale, dalle evidenze oggettive emerge che la retribuzione giornaliera tra i dipendenti a tempo indeterminato full-time,   nel 2023, nelle cooperative oggetto d’indagine è superiore tra gli uomini rispetto alle donne in tutte le classi di qualifica prese in esame.

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