Il 1° aprile si è tenuto il webinar "Competenze e Innovazione", organizzato da Confcooperative Milano in collaborazione con la Scuola Impresa di Comunità, del Consorzio Sir. E' stato l'occasione per focalizzare l'importanza dello sviluppo delle competenze per accompagnare i processi di sviluppo e di innovazione nelle imprese cooperative.
Elisa Rota, della Presidenza dell'Unione, ha introdotto il webinar, enfatizzando il valore della cooperazione e l'importanza di sviluppare nuove competenze.
Davide Locastro, responsabile della Scuola Impresa di Comunità, ha illustrato il bando di Regione Lombardia "Competenze e Innovazione", che ha riscosso un grande successo ed ha esaurito in questi giorni le risorse previste dal Bando, sottolineando comunque la volontà di Regione Lombardia di prevedere un rifinanziamento. L'obiettivo del bando è lo sviluppo delle competenze necessarie a sostenere la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese.
La seconda opportunità, è rappresentata dall'Avviso del Ministero del Lavoro per interventi di formazione destinati a volontari/associati/occupati del Terzo Settore in materia di dialogo sociale. L'Avviso prevede finanziamenti significativi, con un tetto di 400 mila Euro per progetto, che può aumentare fino a 800 mila Euro se coinvolge più enti. La formazione può essere sia in presenza che a distanza, ma solo in modalità sincrona. È necessario che i progetti formativi includano la partecipazione di enti del terzo settore e rispettino specifici criteri di valutazione.
Antonio Cicero, direttore di Confcooperative Milano e dei Navigli, ha illustrato ai partecipanti i primi risultati dell'indagine sui fabbisogni formativi e di competenze delle imprese associate. La rilevazione è stata condotta nei primi due mesi dell'anno, ponendosi l'obiettivo di analizzare i cambiamenti nelle cooperative e identificare i fabbisogni in termini di competenze.
Dalla lettura dei dati emerge il quadro di imprese in continua evoluzione, considerando che la quasi totalità è stata interessata negli ultimi 3 anni da processi di cambiamento e che il 74% dei casi ha attualmente cambiamenti in corso. Cambiamenti che hanno interessato lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, nochè l'efficientamento dei processi produttivi , con un focus sulla digitalizzazione dei processi. Emerge tuttavia un ritardo significativo nell'adozione delle tecnologie digitali più evolute.
L'indagine ha evidenzia quali competenze siano oggi considerate più rilevanti per le cooperative, con particolare attenzione alle abilità trasversali e alle conoscenze specialistiche. È interessante notare come tutte le competenze proposte crescano per importanza, segno di bisogni in continua evoluzione.
Le competenze indicate come maggiormente rilevanti per le cooperative sono quelle legate al marketing ed alla comunicazione, nonchè quelle "trasversali" come la flessiblità, la capcita di lavorare in team e in genere quelle relazionali. L'attenzione alle competenze digitali si è focalizzata principalmente sulle competenze di base.
Le aree di miglioramento sembrano essere rappresentate dalla cura e sviluppo sulle competenze legate ai temi delle grandi transizioni che stanno attraversando la nostra società: quella ambuiìientale e quella digitale. Sulla transizione ecologica l'indagine ha rilevato una grande distanza tra l'importanza di questi temi e la percezione di rilevanza espressa dalle cooperative, mentre sul digitale peur rilevando un'attenzione al tema, nella pratica ciò si è tradotto in una formazione delle competenze di base.