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VOLONTARI E SVANTAGGIATI

I soci volontari, da una parte, e i lavoratori svantaggiati dall’altra, rappresentano due delle principali dimensioni identitarie della cooperazione sociale.

giovedì 19 ottobre 2023

Dal report della ricerca condotta da Fondosviluppo sulle aderenti a Confcooperative e attive nel periodo 2017-2022, si evidenzia il ruolo centrale, nell’ambito della cooperazione sociale, sia del socio volontario sia del lavoratore svantaggiato.

 

In particolare, il socio volontario, che offre la propria prestazione lavorativa in forma gratuita, in quanto spinto da fini solidaristici e di sensibilità sociale, è presente, prevalentemente, tra le medie e le grandi cooperative sociali del Nord. Nel complesso nel periodo oggetto d’indagine, sebbene si rilevino andamenti differenti su base territoriale, si registra sia una crescita del numero dei soci volontari (con dinamiche positive anche tra le cooperative a guida giovanile), sia una crescita dell’incidenza media dei soci volontari rispetto al totale dei soci.

 

Anche con riferimento ai lavoratori svantaggiati si segnala, nel periodo 2017-2022, una dinamica molto positiva. La crescita sostenuta dei lavoratori svantaggiati nel periodo oggetto d’indagine ha però connotati ben definiti. In tal senso, l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle cooperative sociali (di tipo B o miste) nell’ultimo quinquennio si segnala, in prevalenza, nelle grandi e medie dimensioni d’impresa e, a livello territoriale, nelle città metropolitane e nei centri urbani dove è più accentuato il disagio sociale. Si segnala, infine, una significativa erosione di lavoratori svantaggiati nelle micro cooperative sociali associata a una riduzione dell’incidenza degli svantaggiati rispetto al totale degli occupati.

 

Tra cooperative sociali aderenti attive nel periodo 2017-2022 il 63,4% presenta nella compagine sociale almeno un socio volontario (rif.: art. 2 L. 381/1991) in almeno una delle due annualità prese in esame. Nel periodo oggetto d’indagine le cooperative attive hanno registrato una crescita del numero dei soci volontari. In particolare nel 2017 i soci volontari delle cooperative censite ammontavano a 16.126 unità, mentre nel 2022 sono saliti a 17.217 unità (+6,8%).

 

Nel complesso nel 2022 il 45,6% delle cooperative con almeno un socio volontario in una delle due annualità del periodo in esame ha registrato un aumento del numero dei soci volontari. Il 16,5% delle cooperative ha mantenuto invariato il numero dei volontari. Il 37,9% delle cooperative, invece, segnala una diminuzione del numero dei soci volontari tra il 2017 e il 2022.

 

Le cooperative sociali (di inserimento lavorativo) aderenti attive nel periodo 2017-2022 hanno registrato una crescita del numero delle persone svantaggiate (rif.: art 4 legge 381/1991) tra gli addetti occupati. In particolare nel 2017 le persone svantaggiate tra gli addetti delle cooperative censite ammontavano a 11.739 unità, mentre nel 2022 sono saliti a 13.946 unità (+18,8%).

 

Nel complesso nel 2022 il 43,7% delle cooperative con almeno lavoratore svantaggiato ha registrato un aumento del numero degli svantaggiati tra gli occupati rispetto al 2017. Il 22,5% delle cooperative ha mantenuto invariato il numero dei lavoratori svantaggiati. Il 33,8% delle cooperative, invece, segnala, nello stesso arco temporale, una diminuzione del numero dei lavoratori svantaggiati occupati tra il 2017 e il 2022.

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