La firma del nuovo Contratto Integrativo Territoriale rappresenta un traguardo significativo, frutto di un percorso complesso e articolato. Un risultato che, pur maturato in un contesto non privo di difficoltà, testimonia la volontà condivisa di rafforzare il sistema cooperativo e tutelare le lavoratrici e i lavoratori.
Il confronto con le organizzazioni sindacali è stato intenso e ha risentito, in parte, della mancata sottoscrizione del precedente contratto. Questo ha comportato, da un lato, una maggiore responsabilizzazione di tutte le parti coinvolte — sindacati e centrali cooperative — nel perseguire un obiettivo comune; dall’altro, ha reso più impegnativo il dialogo a causa di dinamiche pregresse non sempre costruttive.
Non si è partiti da zero: è rimasta salda l’unità con Legacoop e AGCI, così come è proseguita la ricerca di sintesi tra posizioni sindacali talvolta molto distanti, se non addirittura inconciliabili. Questo lavoro di mediazione si riflette nel testo firmato, che chiarisce numerosi aspetti e disciplina diversi istituti, aggiornando e attualizzando elementi che il CCNL nazionale demanda alla contrattazione territoriale. Il risultato è un articolato che contribuisce a distinguere la buona cooperazione, attenta alla qualità del lavoro e alla sostenibilità dei servizi.
Naturalmente, il compromesso necessario per trovare un equilibrio tra esigenze differenti ha portato anche a formulazioni complesse, come nel caso della disciplina della Banca delle Ore, che richiederanno attenzione nell’applicazione.
Federsolidarietà Milano e dei Navigli è impegnata a supportare le cooperative associate nel recepimento e nella corretta attuazione del contratto. Dopo il webinar informativo e la condivisione delle slide, sono in programma ulteriori strumenti di accompagnamento, come pillole informative e assistenza personalizzata. L’obiettivo è garantire un’applicazione coerente, efficace e il più possibile semplice.
Chiediamo alle associate di collaborare attivamente, segnalando eventuali criticità o ambiguità e condividendo soluzioni operative. Come sempre, il miglioramento continuo sarà possibile grazie al contributo critico e costruttivo di ciascuna cooperativa.
* articolo preparato dai compenti la Delegazione trattante (Emanuele Bana, Gabriella Galli, Marco Meregalli, Vittorio Paoli)