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TRANSIZIONE ENERGETICA: A CHE PUNTO SIAMO?

E-book realizzato dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi per condividere una fotografia dello “stato dell’arte” dei quesiti maggiormente posti dalle imprese del territorio su una delle grandi transizioni che stanno attraversando la nostra società.

martedì 21 maggio 2024

La Cciaa di Milano, Monza Brianza, Lodi ha pubblicato un e-book dal titolo "Transizione energetica: a che punto siamo?” e l'iniziativa è stata sostenuta da UNIONCAMERE attraverso il Fondo i Perequazione 2021-2022: “La sostenibilità ambientale: transizione energetica”.

 

La guida ha l’obiettivo di supportare le aziende:

  • Nell’iniziare un percorso di efficienza energetica;
  • Nell’acquistare in modo consapevole energia elettrica e gas naturale;
  • Nelle valutazioni sulla possibile installazione di impianti fotovoltaici;
  • Nel conoscere eventuali incentivi ad efficienza energetica e fonti rinnovabili;
  • Nel conoscere le nuove forme di condivisione dell’energia come le Comunità Energetiche Rinnovabili;
  • Nel valutare la possibilità di aderire agli elenchi energivori e gasivori;
  • Nel capire come calcolare e ridurre l’impronta di carbonio aziendale.

 

Oggi siamo tutti chiamati a dare un contributo nel ridurre l’impatto delle nostre attività sul clima. Le aziende verranno sempre più valutate dai loro clienti, oltre che per la qualità di servizi e prodotti, anche per l’attenzione dimostrata alla sostenibilità. È quindi necessario intraprendere, il prima possibile, percorsi di riduzione delle emissioni,.

 

Queste azioni, oltre ad avere un effetto positivo sull’immagine aziendale, consentiranno anche di ottenere risparmi economici contribuendo a rendere l’azienda più competitiva. Grazie alle fonti rinnovabili si sta passando da un sistema di produzione dell’energia elettrica basato su grandi centrali termoelettriche ad un sistema di produzione diffuso, con parte della produzione di energia fornita da piccoli e medi impianti fotovoltaici sparsi sul territorio.

 

Questa modalità di produzione diffusa, consentirà la nascita di Comunità Energetiche che avranno l’obiettivo di favorire la produzione e il consumo di energia a “chilometri zero” evitando di dover trasportare l’energia elettrica per grandi distanze. Una sfida enorme attende l’intera umanità, quella di “decarbonizzare” le nostre società avanzate e ognuno di noi, aziende comprese, sarà chiamato a fare la propria parte in un percorso che nei prossimi decenni rivoluzionerà il nostro modo di vivere, spostarci e lavorare.

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