Il Ministero della Salute ha emanato, l’8 settembre u.s. una circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria recante le “Indicazioni per l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV2 per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie, residenziali-sanitarie e socio-sanitarie”.
La circolare in oggetto specifica che, anche laddove non presentino sintomi compatibili con COVID-19, i pazienti che devono effettuare un ricovero o un trasferimento (sia programmato, che in emergenza) in setting assistenziali a rischio, ivi comprese le RSA, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2.
La circolare ribadisce esplicitamente questa indicazione generale laddove dispone esplicitamente che “Agli ospiti che devono accedere (es. nuovi ingressi, trasferimenti) alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, in cui siano presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2 al momento dell’accesso presso la struttura”.