Alla fine di novembre l’Istat ha diffuso i dati provvisori, e pertanto suscettibili di revisioni, relativi al periodo maggio-luglio 2023 dell’Indagine sugli stereotipi sui ruoli di genere e l'immagine sociale della violenza.
Ecco i dati salienti emersi:
Meno tollerata la violenza fisica nella coppia
Dai dati provvisori emerge una minore tolleranza della violenza fisica nella coppia. Il 10,2% degli intervistati, soprattutto giovani, dichiara però di accettare ancora il controllo dell’uomo sulla comunicazione (cellulare e social) della propria moglie/compagna. Tuttavia l 2,3% delle persone ritiene accettabile sempre o in alcune circostanze che “un ragazzo schiaffeggi la sua fidanzata perché ha civettato/flirtato con un altro uomo”, per il 4,3% dei cittadini è accettabile sempre o in alcune circostanze che “in una coppia ci scappi uno schiaffo ogni tanto”.
Importanti segni di miglioramento negli stereotipi di genere
Con riferimento al periodo compreso tra il 2018 e il 2023 si riducono gli stereotipi sui ruoli di genere, ma si allarga la distanza tra le opinioni degli uomini e delle donne. Sono soprattutto le donne ad avere meno stereotipi.
Ancora diffusi gli stereotipi sulla violenza sessuale
Il 48,7% degli intervistati ha ancora almeno uno stereotipo sulla violenza sessuale. Il 39,3% degli uomini pensa che una donna possa sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole e quasi il 20% pensa che la violenza sia provocata dal modo di vestire delle donne.
Più diffusi, ma in calo, gli steeotipi tra gli anziani
Le persone più anziane e meno istruite hanno opinioni più stereotipate, ma anche questo dato è in diminuzione rispetto al 2018.
L'informazione è utile allo sviluppo della consapevolezza
Parlare della violenza (31,4%) e condurre iniziative a favore delle donne vittime (15,8%) aiuta a far crescere la consapevolezza della gravità del fenomeno.
La sincerità tra le qualità più apprezzate
In cima alla graduatoria sono la sincerità, l’affidabilità, la capacità di essere comprensivi e l’intelligenza le qualità ritenute più importanti. Non emergono differenze significative tra uomini e donne.