Si è svolto lo scorso 28 settembre l’happening finale de La Scuola dei Quartieri, il progetto finanziato dal Comune di Milano per scoprire e sostenere idee di innovazione sociale e di impatto sulle comunità locali.
Scuola dei Quartieri è un’idea innovativa, lanciata nel 2019 dal Comune di Milano, con l’obiettivo di migliorare la vita nelle periferie cittadine, aiutando le persone a far nascere qualcosa di nuovo e utile per il proprio quartiere: un progetto, un servizio, un’impresa sociale. In questi anni, Scuola dei Quartieri ha organizzato incontri aperti, laboratori di formazione per imparare a progettare e percorsi di affiancamento imprenditoriale. Si è data così l’opportunità ai partecipanti di accedere a contributi economici per la realizzazione dei loro progetti.
Il progetto, promosso dall’Assessorato al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Milano con il sostegno di vari partners (es. Fondazione Politecnico, Avanzi e altri), ha visto anche il coinvolgimento di alcuni nostri cooperatori, presenti in qualità di tutor nei confronti dei giovani imprenditori.
In quattro anni, sono state erogate fino a 100 ore di formazione all’anno e sono stati organizzati 12 mesi di affiancamento dei vari gruppi che hanno partecipato ai bandi; vi sono state borse progetto fino a 25.000 € per accompagnare i passi iniziali di associazioni, cooperative, imprese sociali. Più di 60 i gruppi coinvolti nel progetto. Parecchi di questi si sono costituiti in associazione di promozione sociale ma si sono avute anche esperienze imprenditoriali, alcune di queste hanno trovato casa in Confcooperative, ad esempio cooperativa sociale Quartiere Digitale, cooperativa di lavoro Impresa Sociale Insula Net oppure Impresa sociale Srl Whanau.
Inoltre, sono stati avviati contatti con parecchi gruppi informali che stanno valutando la trasformazione in cooperativa o in impresa sociale. I servizi del mondo Conf. sono a loro disposizione, con l’unica attenzione al fatto che le idee presentate debbano avere una vera matrice imprenditoriale. Ovvero tre caratteristiche, che sono poi le stesse richieste da Scuola dei Quartieri:
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essere idee utili al quartiere e alla comunità su cui si vuole investire
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essere idee nuove e innovative, quindi diverse da progetti o servizi già esistenti nel quartiere
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essere idee sostenibili, capaci quindi di sostenersi in modo autonomo, non solo attraverso finanziamenti pubblici