Nel quadriennio a cavallo della pandemia, dall’analisi effettuata sui bilanci disponibili delle aderenti attive nel periodo 2018-2021, si segnala un incremento significativo dell’indice di intensità innovativa , a conferma del percorso virtuoso intrapreso dalle cooperative nell’ambito dei processi di innovazione e di transizione digitale. Il rapporto tra immobilizzazioni immateriali e immobilizzazioni materiali era, infatti, pari all’8,9% nel 2018, è salito al 9,1% nel 2019, è balzato al 9,3% nel 2020 e ha raggiunto il 9,6% nel 2021.
Su base dimensionale si registra una maggiore propensione innovativa tra le grandi imprese rispetto alle PMI. In particolare, nelle grandi cooperative l’indice di intensità innovativa era pari all’11% nel 2018 e ha raggiunto il 12,3% nel 2021.
Sul fronte dell’innovazione e in particolare della formazione in tema di innovazione, anche nel 2022 è proseguito il percorso intrapreso dalle cooperative per sensibilizzare e accrescere le competenze del personale sulle tematiche legate alla transizione digitale. Dalla periodica indagine condotta su un panel di cooperative aderenti attive si segnala, infatti, un consolidamento della quota di imprese interessate nell’ultimo anno (2022) da iniziative formative a supporto dell’innovazione. Di fatto, nel 2022 la quota delle aderenti attive, che non ha promosso alcun momento formativo a supporto dell’innovazione è scesa al 40% del totale, rispetto al 53% del totale registrato nel 2018.
Nel 2022 torna a crescere, in modo molto sostenuto, la quota di cooperative che ha promosso investimenti in nuove tecnologie. In particolare, l’83% delle cooperative ha accresciuto la dotazione di investimenti nell’ambito della transizione digitale. Di fatto, le cooperative nel 2020 hanno accettato la sfida del riposizionamento strategico, sui mercati di riferimento, imposto anche dalla pandemia, accelerando il processo di rafforzamento del percorso di transizione digitale.
Con riferimento alla tipologia di investimenti in nuove tecnologie, nel 2022 il 64% delle aderenti attive ha effettuato investimenti connessi sui «dispositivi informatici». Il 31% ha (anche) investito nella «sicurezza informatica». Il 23% ha avviato investimenti in «sistemi gestionali evoluti» e il 13% ha promosso investimenti nel «digital marketing».