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LA COOPERAZIONE SCENDE IN PIAZZA

Lo scorso 25 maggio si è celebrata a Monza la settima edizione dell'inziativa rivolta agli studenti delle classe superiori che promuove i valori della cooperazione. Tema di quest’anno è la Mutualità.

mercoledì 29 maggio 2024

Sono stati gli studenti e le studentesse i protagonisti della settima edizione dell’iniziativa La Cooperazione scende in piazza. Erano Presenti,
infatti, le classi dell’I.I.S. Luigi Castiglioni di Limbiate e Martino Bassi di Seregno.


E’ un percorso che Confcooperative Milano e dei Navigli - ha detto Marco Meregalli Coordinatore del Comitato Monza e Brianza, dando il
benvenuto ai presenti - propone ad alcune classi superiori della provincia di Monza Brianza con lo scopo di promuovere i valori della cooperazione. Tema di quest’anno è la Mutualità in quanto valore e metodo per affrontare le sfide dei nostri tempi e di quelle future.

 

La Mutualità, dunque, come strumento per arginare la deriva individualista dei nostri tempi e proporre il valore della collaborazione come metodo per affrontare le problematiche delle diverse situazioni che la vita propone.


Il dialogo con il mondo giovanile è per noi una scelta vitale – aggiunge Marco Meregalli, Coordinatore Confcooperative MB – perché il rapporto con i ragazzi rappresenta il futuro, la possibilità concreta per la cooperazione di rigenerarsi e di rinnovarsi. Non solo. È decisivo anche per i cooperatori adulti essere a contatto con le istanze, i timori, le incertezze ma anche le novità che i giovani ci consegnano.


Durante la mattinata sono stati proposti tre laboratori sui temi del lavoro, della cura e dell’inclusione. Laboratori coordinati da Tommaso Santagostino della Cooperativa LaFucina e da Monica Pozzoli della Cooperativa Betania.


Tommaso Santagostino rivolgendosi ai ragazzi ha affermato: “oggi siete qui perché ci sono quelli che abbiamo definito “gli ambasciatori, le ambasciatrici della cooperazione”, ragazzi e ragazze che hanno proposto delle attività, tra il gioco e la riflessione, pratiche per ragionare ancora una volta insieme sulle tematiche che riguardano la cooperazione, per cercare anche di fare uno sforzo insieme per far sì che i temi di quest’anno, la mutualità, la cooperazione, siano un po’ più vicini.”


Monica Pozzoli oltre ai laboratori e ai “giochi previsti”, ha presentato gli ambasciatori della cooperazione i quali hanno deciso in totale autonomia come declinare il tema della Mutualità. Le declinazioni sono state mutualità e cura, mutualità e lavoro, mutualità e inclusione. Durante i laboratori sono stati sviluppati giochi, attività in modo che i ragazzi potessero esprimere liberamente le loro opinioni e i loro pensieri. Noemi ha lavorato sul concetto di mutualità e cura, Alam insieme a Matteo che hanno lavorato sul concetto di mutualità e lavoro e Martina ed Elisa che hanno ragionato su mutualità e inclusione. Al rientro dal lavoro dei laboratori, gli ambasciatori della cooperazione hanno riportato quanto è stato elaborato. 

 

Alam, “dal telefono senza fili”: La mutualità è un concetto fondamentale in vari ambiti e io ho scelto di collocarlo nell’ambito del lavoro perché riguarda anche il
mio futuro e riguarda anche quello che vorrei fare da grande, ovvero l’imprenditrice autonoma. Il concetto di mutualità, la fiducia e l’aiuto reciproco sono fondamentali in questo ambito. Il telefono senza fili consiste nell’aiutarsi e lavorare tutti in gruppo per riuscire a raggiungere l’obiettivo, avendo fiducia.


Ecco alcune frasi emerse dal telefono senza fili:

  • Da soli siamo una goccia, insieme siamo un oceano;
  • Molte mani rendono il lavoro leggero;
  • Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante;
  • Le mani che aiutano sono più sante delle labbra che pregano;
  • Nessuno di noi è intelligente quanto tutti noi messi insieme.

 

Noemi, invece ha proposto un quiz sul volontariato. Noemi è volontaria in un’associazione che si occupa di disturbi alimentari. E’
contenta di essere volontaria. Ha proposto una serie di domande sul tema volontariato. Dai dati è emerso che il 9% degli italiani fa volontariato. Il volontariato non è una cosa che ha scadenza, quindi si può fare a qualsiasi età, dai 14 anni in su, se minorenni con il consenso dei genitori. Invito a fare del volontariato nel proprio piccolo per fare qualcosa di grande.


Martina ed Elisa, brainstorming cooperativo basato su tre domande stimolo legate al tema mutualità e inclusione, declinate sulla sanità, la diseguaglianza economico e sociale, lo sport e le attività di gruppo Per affrontare questi temi c’è bisogno di tempo e riflessione. È stato bello vedere l’impegno dei ragazzi ma è stato difficile far capire i temi.


Ed eccoci nel vivo della Cooperazione scende in piazza. Nella cornice dello Spazio Rosmini, luogo privilegiato che ospita molteplici eventi ed iniziative del Terzo Settore e dell’associazioni monzesi, le considerazioni dei ragazzi “dalla piazza” giungono alla coscienza degli adulti presenti, in particolare a quella dei rappresentanti delle istituzioni che si confrontano con quanto detto e pensato dalle studentesse e
dagli studenti.


Francesco Cirillo, delegato del Presidente della Provincia di Monza e Brianza ha affermato di essere lieto nel portare il mio personale saluto come consigliere provinciale delegato ed il saluto del Presidente della Provincia Luca Santambrogio a questo importante evento dedicato, quest’anno, al tema della mutualità. "Ringrazio i giovani per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati durante i laboratori, segno tangibile
di quanto il valore della mutualità sia sentito e vissuto dalle nuove generazioni come un’importante risorsa per costruire un futuro più giusto e sostenibile.  È proprio dai giovani che dobbiamo partire per costruire un futuro basato sui principi della solidarietà, della cooperazione e della responsabilità reciproca. La mutualità rappresenta un valore fondamentale per la nostra società, un’alternativa al
modello di sviluppo basato sul profitto individuale che pone al centro la persona e il suo benessere. È nostro compito in qualità di istituzioni, di essere da stimolo ai ragazzi per sperimentare nuove strade di sviluppo e aiutare le giovani generazioni a progettare una nuova via. I ragazzi che completano il percorso di istruzione secondaria superiore nella nostra Provincia sono circa 8.000 ogni anno e provengono da 280 diversi corsi formativi. In questo scenario, le istituzioni devono guardare alla cooperazione, e a tutto il mondo del terzo settore – enti e associazioni - come un alleato strategico nel processo di programmazione delle scelte e progettazione delle politiche, in quanto soggetto capace di un’attenta lettura dei bisogni che provengono dalla società a cui dare risposta. Ringrazio nuovamente per il prezioso invito e auguro a tutti gli studenti un grosso in bocca al lupo per il loro futuro
."

 

Andreina Fumagalli, Assessore alla Partecipazione, Comune di Monza La Città di Monza ringrazia i ragazzi per la presenza e il lavoro che è stato fatto. "Vi porto insieme all’assessore Egidio Riva i saluti del sindaco. Quando ci si trova a lavorare insieme in questo modo, è sempre un segnale importante. Il mondo della cooperazione che incontra il mondo della scuola è uno dei punti fermi, dallo studio teorico si va ad una situazione pratica, per me abbiamo già vinto. Riprendendo i laboratori, l’assessore ha detto: In un periodo in cui parliamo senza ascoltarci, aver messo in gioco il telefono senza fili, può solo servirci come metodo di lavoro: obbligarci ad ascoltarci e a capire se quello che abbiamo sentito ha effettivamente un senso, non è così facile. C’è una frase che mi piace molto: molte mani fanno un foglio facile. Qui c’è il mondo del volontariato, perché un foglio bianco non parla a nessuno. Ma penso anche al ruolo del volontario attivo nel mondo dell’associazione. Ce ne sono altre: noi qui crediamo molto nel volontariato, Monza ma anche Monza e Brianza è una terra che ha sicuramente una storia di volontariato importante. E a proposito di solidarietà, mutualità e reciprocità l’assessore ha aggiunto: e non a caso queste tre parole sono state messe in tre punti forti della vita di ognuno di noi, che possono essere la sanità, lo sport e le disuguaglianze economiche sociali. Mutualità, reciprocità e solidarietà sono le tre possibilità con cui noi possiamo immaginare di andare a migliorare tre situazioni che dal punto di vista sociale sono deficitarie che sono sicuramente la sanità, lo sport uno dei passaggi più importanti per crescere e poi le diseguaglianze economiche sociali, una delle cose che ancora non riusciamo a calmierare. Però il futuro è di questi ragazzi e speriamo che facciano meglio di quello che abbiamo fatto noi."


Giovanni Carrara, Presidente Confcooperative Milano e dei Navigli ha ricordato che la cooperazione in sé comprende tutti i settori dell’economia, l’agroalimentare, la sanità, la solidarietà, consumo e utenza, lavori e servizi, crediti alle banche. "Ma cosa vuol dire farlo in cooperazione. Vuol dire partire dal fatto che al centro dell’attività economica ci sono le persone e c’è la risposta ai bisogni delle persone, che possano fare economia, avendo al centro e come obiettivo il rispondere ai propri bisogni e scoprire che rispondendo ai propri bisogni insieme si dà una risposta che è una risposta collettiva. È la storia della cooperazione. Il bello di lavorare in una cooperativa? Io sono in cooperativa dal 1993 e vengo da una esperienza di volontariato. Per me è stato portare nel mondo del lavoro gli stessi valori che avevo facendo volontariato e quindi non avere un momento distinto tra il momento del lavoro e il momento del volontariato come momento “altro”. Portare un mio contributo significativo per me e per la realtà che affrontavo dentro al quotidiano. La cooperazione aiuta a vivere in profondità i valori personali con i valori del lavoro, credo che la cooperazione possa amplificare e facilitare queste dimensioni."


Anche dalla Prefettura e dall’Ufficio Scolastico Provinciale, che non potevano essere presenti per impegni istituzionali, sono arrivati messaggi di apprezzamento e gratitudine per questa settima edizione della Cooperazione scende in piazza.


Alle 12.00 circa, aperitivo a cura di TikiCatering della Rete TikiTaka molto apprezzato da tutti i presenti.
L’evento è stato condotto dal giornalista Fabrizio Annaro.


I patrocini
L’evento è patrocinato dalla Provincia di Monza e della Brianza, dal Comune di Monza, e promosso, oltre che dal Comitato MB di Confcooperative Milano e dei Navigli, da Confcooperative Cultura, Turismo e Sport Lombardia.


I sostenitori
Sostengono l’iniziativa BBC Valle del Lambro, BCC di Carate Brianza, il Consorzio Cooperative Lavoratori CCL, il Consorzio Comunità Brianza e la Cooperativa Lavoro e Solidarietà.

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