Uno dei principali problemi evidenziati dal report di Talent Garden è lo skill mismatch: le competenze e le qualifiche dei lavoratori non corrispondono alle esigenze del mercato del lavoro. In altre parole, esiste uno squilibrio tra la domanda e l’offerta di competenze e capacità lavorative.
Ciò può accadere per diversi motivi, come ad esempio la rapida evoluzione tecnologica o i cambiamenti nei processi produttivi. Per risolvere la problematica sono necessarie politiche attive del mercato del lavoro che promuovano l’orientamento professionale, la formazione dei professionisti e in generale il supporto all’innovazione nel mondo del lavoro.
In particolare lo studi evidenzia che:
- In Italia ci sono pochi laureati STEM e troppo pochi diplomati da ITS, sebbene siano le chiavi per poter trovare velocemente un’occupazione;
- Mai come oggi le imprese italiane fanno fatica a colmare le posizioni aperte: il 40% delle posizioni è soggetto a difficoltà di reperimento;
- Per le posizioni ad alta difficoltà di riferimento (oltre il 40%), però, 1 impresa su 5 offre una retribuzione superiore alla media per favorire l’assunzione dei pochi candidati rispondenti alle necessità;
- Affrontare lo skill mismatch è la chiave per ottenere un mercato del lavoro più dinamico e funzionante;
- Sviluppatori software, esperti di applicazioni e tecnici programmatori saranno i 3 profili più domandati, con una crescita aggiuntiva nel decennio prossimo di quasi 1 milione di posti di lavoro.