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CCNL COOPERATIVE SOCIALI E ADEGUAMENTO COSTI DEI SERVIZI

Avviata un'azione di sensibilizzazione sulle Pubbliche Amministrazioni affinchè tengano in debito conto la previsione degli aumenti contrattuali in sede di adempimenti di bilancio.

martedì 12 dicembre 2023

Confcooperative Federsolidarietà è impegnata da tempo nel rinnovo del CCNL Cooperative Sociali scaduto il 31.12.2019. Il percorso è lungo ed impegnativo, ma si auspica che possa giungere a breve ad una conclusione positiva.

 

Pur senza elementi certi riguardo la chiusura degli accordi ma in vista degli adempimenti di bilancio dei Comuni per l’anno 2024, le Centrali Cooperative hanno deciso di inviare comunicazione ufficiale alla Pubblica Amministrazione (sindaci, segretari comunali, prefetture, ATS, ASST, Società consortili) affinché tenga conto, per il prossimo anno, di un sensibile implemento delle risorse destinate al welfare.

 

É stata l'occasione per ribadire l’importanza dell’attuale rinnovo, che diventerà paradigmatico per rivedere altri accordi di lavoro (es. Uneba ed altri), e che quindi dovrà prevedere un aumento delle retribuzioni di una certa entità. Allo stesso modo, è stato fatto notare che il nuovo contratto potrebbe avere una vigenza superiore al triennio, per evitare di venire stipulato ed essere in pratica già scaduto. Anche per questo motivo, gli aumenti risulteranno consistenti. Si è quindi avvisata la PA di voler prevedere per tempo le necessarie coperture finanziarie per consentire l’adeguamento dei costi derivanti, con il nuovo accordo, per l’anno 2024 e per i successivi in cui il nuovo testo avrà vigore.

La comunicazione è allegata ed è in fase di invio a tutte le amministrazioni pubbliche dei territori delle province di Milano, Monza e Brianza (un testo analogo ma a firma del Comitato Paritetico Territoriale sarà inviato sui territori di Pavia e Lodi).

 

Il consiglio che viene rivolto a tutte le associate è quello di utilizzare la comunicazione in oggetto allegandola ai preventivi, sapendo che i Comuni ne sono comunque in possesso. Parallelamente, consigliamo di non sbilanciarsi sull’entità dei rinnovi, poiché parliamo di percentuali che al momento non conosciamo come sicure e che, se date per certe, rischiano anzi di minare il processo di contrattazione e la chiusura della stessa.

 

Naturalmente, le cooperative saranno prontamente informate quando la trattativa andrà verso la conclusione, ci sarà il nuovo testo di contratto e si potranno avere delle cifre certe per i rinnovi degli emolumenti ai lavoratori.

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