RTI Bonvena, con capofila Consorzio Comunità Brianza, lancia una nuova campagna di sensibilizzazione dedicata all’accoglienza di cittadini di Paesi Terzi che, in misura sempre maggiore, stanno raggiungendo il nostro territorio alla ricerca di un futuro migliore. Dal 2013 Consorzio Comunità Brianza è protagonista sul territorio brianzolo in tema di accoglienza; da dieci anni, infatti, la realtà consortile con sede a Monza guida la rete RTI Bonvena, nata per riunire i soggetti del territorio che si occupano di gestione di flussi migratori.
Quest’ultima ha raccolto fino al 2018 oltre 25 soggetti tra gestori e partner e ha accolto 640 persone su oltre 50 strutture tra appartamenti e centri collettivi. Oggi la rete è composta dagli enti gestori di Consorzio, ovvero Novo Millennio, Pop, Sociosfera e Meta e i partner Glob (assistenza legale), Mosaico Interculturale (mediazione linguistica e culturale), Azalea, Detto Fatto e Buenavista (fornitura di servizi).
“#brianzacheaccoglie2023. Un’altra emergenza o l’opportunità di guardare oltre?” è una campagna di sensibilizzazione che raccoglie best practices sul tema dell’accoglienza e analizza quanto sta succedendo negli ultimi mesi per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori e il suo reale impatto nella provincia di Monza e Brianza.
Gli obiettivi di questa iniziativa sono:
- Sensibilizzare l’opinione pubblica e gli attori istituzionali rispetto alle problematiche che riscontrano i cittadini stranieri nell’accesso ai diritti e ai servizi;
- Valorizzare e implementare il lavoro fatto dalla rete territoriale;
- Rilanciare un dialogo diretto con enti del terzo settore, istituzioni pubbliche e società civile al fine di continuare a sviluppare in modo virtuoso il modello di accoglienza sviluppato in Brianza
“Siamo convinti che il fine ultimo di tutti i nostri progetti sia rendere autonome le persone che entrano nel nostro sistema di accoglienza – sostiene Massimiliano Giacomello, responsabile dell’area accoglienza per Consorzio Comunità Brianza – Per questo, invitiamo tutti coloro che credono in questo progetto a sottoscrivere il documento e a lavorare insieme a noi per costruire nuove iniziative sui temi di accoglienza, integrazione e gestione dei flussi migratori.”
La rete RTI Bonvena ha dato vita ad un “modello di accoglienza brianzolo” divenuto un fiore all’occhiello analizzato e studiato a livello nazionale ed europeo: grazie infatti alle opportunità offerte dai fondi FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) e dalle rispettive linee di finanziamento Europee (AMIF, Erasmus+, ecc…), il modello è stato nel tempo arricchito e implementato attraverso lo scambio con partner italiani (Comuni di Ravenna, Rimini, Matera, Regione Puglia, Università Roma 3, Università Cattolica, Politecnico di Milano) ed europei (Spagna, Belgio, Polonia, Romania, Lettonia, Svezia, Finlandia e Germania).
Per sostenere la campagna, ricevere ulteriori informazioni, scambiare idee o dare suggerimenti è possibile scrivere a segreteria@rtibonvena.it