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BONUS NATALE

Una tantum per lavoratori dipendenti con retribuzioni medio-basse. Modifiche dei requisiti per la fruizione.

 

lunedì 16 dicembre 2024

Segnaliamo il contenuto dell’art. 7-ter, introdotto in sede di conversione del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155 , che riformula i requisiti di fruizione della nuova indennità una tantum (c.d. Bonus Natale) in favore di lavoratori dipendenti con retribuzioni medio-basse e precisi carichi familiari.

 

Ricordando che si tratta di un beneficio pari a €. 100 (al massimo), riconoscibile solo su richiesta per l’anno 2024 al lavoratore in possesso di stringenti requisiti ed erogato se possibile unitamente alla 13-esima dal datore di lavoro (sostituto d’imposta, che avrà diritto alla compensazione fiscale della somma riconosciuta dal giorno successivo), i requisiti che si devono possedere congiuntamente per goderne sono così ora stabiliti:

  • reddito complessivo per anno 2024 fino a 28 mila euro (requisito invariato);
  • avere fiscalmente a carico almeno un figlio, anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato (requisito modificato);
  • avere un’IRPEF lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore all’ammontare della detrazione per lavoro dipendente (requisito invariato).

 

Contestualmente alla modifica dei requisiti il legislatore ha ritenuto opportuno precisare che l’indennità non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente di fatto il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente di fatto sia beneficiario della medesima indennità.

 

Ciò evidentemente in ragione del fatto che diversamente dalla norma originaria per godere della misura non è richiesto, anche, di avere fiscalmente a carico il coniuge.

 

Conseguentemente, altra precisazione aggiunta nella disposizione, il lavoratore in sede di richiesta deve specificare, oltre al codice fiscale dei figli, anche quello del coniuge o del convivente di fatto.

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